Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Kenya, incendio in un resort italiano a Watamu: tre i connazionali rimasti feriti - VIDEO

Le fiamme sono divampate nella serata di ieri, 22 febbraio. Incenerito l'hotel Barracuda Inn, mentre l'attiguo Lily Palm ha perso lo spazio ristorante. 180 gli italiani presenti nelle strutture, tre ricoverati per gravi ustioni

23 Febbraio 2023

Un incendio è divampato nella cittadina di Watamu, in Kenya, incenerendo un resort a conduzione italiana, il Barracuda Inn. Tra i circa 180 turisti connazionali presenti nella struttura, tre sono stati ricoverati presso l'ospedale distrettuale di Malindi per le ustioni riportate. Si tratta di due donne e un uomo.

Kenya, incendio in un resort italiano a Watamu

Le fiamme, stando alle indagini della polizia locale, sarebbero divampate dal Mbuyu Lodge, un bar ristorante con camere sulla via centrale della cittadina, popolata da locali notturni e negozi. Complici del disastro sarebbero stati poi il forte vento e i tradizionali tetti "makuti" in foglie secche di palma: il fuoco sarebbe quindi stato trasportato fino al resort, di cui è rimasto ben poco. 

È stata coinvolta anche un'altra struttura turistica attigua, il Lily Palm, anch'essa gestita da italiani. Queste le parole del proprietario, Maurizio Ciorra: "Il vento ci ha letteralmente graziati" - ha riferito ai corrispondenti dell'Ansa - "Le fiamme si sono fermate appena prima delle cucine e le camere dell'hotel, dove alloggiano un centinaio di italiani, non sono state colpite". I danni alla struttura, seppur ragguardevoli, sono stati limitati, in quanto è andato perso nell'incendio solo il ristorante fronte mare.

Incendio in Kenya: tre italiani rimasti feriti

Molta la preoccupazione tra i numerosi turisti provenienti dall'Italia, tutti accolti in altre strutture e in buone condizioni di vita. Tutti, eccetto tre: immediato, per loro, è stato infatti il ricovero presso il più vicino complesso ospedaliero. Alcuni dei presenti, poi, hanno perso effetti personali e importanti documenti di viaggio. Decisivo è stato il ruolo dell'App della Farnesina "Dove siamo nel mondo": dopo le segnalazioni dei diretti interessati, l'Ambasciata d'Italia in Kenya, tramite il Consolato onorario di Malindi e in contatto costante con l'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri si è da subito attivata per seguire da vicino la vicenda e assistere le persone coinvolte nell'incidente.

Uno dei testimoni, Alessandro Urbani, trentaduenne napoletano, ha poi raccontato la sua disavventura dal Seven Island, uno dei resort italiani che hanno messo a disposizione le camere, insieme al Jacarand: "Abbiamo capito che stava succedendo qualcosa perché è mancata la luce e abbiamo sentito persone muoversi e parlare animatamente" - ha riportato Urbani - "Poi lo staff del resort ci ha detto di raccogliere le nostre cose in fretta e ci ha portato in salvo. Sono stati molto veloci ed efficienti. Mentre fuggivamo abbiamo visto le fiamme che, spinte dal forte vento, in pochi minuti hanno avvolto tutto il villaggio turistico"

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti