23 Novembre 2022
L'ex primo ministro inglese Boris Johnson ha fatto delle rivelazioni scottanti sulla guerra in Ucraina e più in generale sui Paesi che vi hanno partecipato finanziariamente. BoJo ha rilasciato un'intervista alla CNN Portugal, in cui ha svelato: "Questa cosa (l'attacco russo, ndB) è stata un enorme shock...abbiamo potuto vedere i gruppi tattici del battaglione russo accumularsi, ma Paesi diversi avevano prospettive molto diverse". Pesantissime le accuse indirizzate a Berlino: "L'opinione tedesca a un certo punto era che se fosse successo, il che sarebbe stato un disastro, allora sarebbe stato meglio che tutto finisse rapidamente. E che l'Ucraina si piegasse", racconta Johnson.
"Non potevo condividerlo, pensavo che fosse un modo disastroso di vedere la cosa. Ma posso capire perché hanno pensato e ritenuto di farlo", ha detto riferendosi alla forte interdipendenza tra Germania e Russia. Riguardo la Francia "la presidenza Macron ha negato la prospettiva di un'invasione russa fino all'ultimo momento". "Ricordo che gli italiani, fortemente dipendenti dagli idrocarburi russi, a un certo punto dissero semplicemente che non potevano sostenere la nostra posizione, ma ciò che è successo è che tutti tedeschi, francesi, italiani, tutti, Joe Biden, hanno visto che semplicemente non c'era scelta, perchè non si poteva negoziare con questo tizio (Vladimir Putin, ndr)".
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