03 Novembre 2022
Dopo che Mosca ha convocato l’ambasciatore della Gran Bretagna, per proteste contro il coinvolgimento denunciato da Mosca di "specialisti britannici" nell'attacco con i droni contro Sebastopoli, è stato reso noto dalla portavoce del ministero degli Esteri a Mosca, Maria Zakharova che la Russia mostrerà presto le prove del coinvolgimento Uk ai gasdotti nord Stream 1 e 2. Nel VIDEO, l'ambasciatore Uk in Russia Deborah Bronnert, dopo l'annuncio di Mosca dell'imminente pubblicazione delle prove.
Mosca ha convocato l'ambasciatrice britannica Deborah Bronnert a causa delle proteste insorte dopo l'annuncio del coinvolgimento del Regno Unito nell'attacco con i droni subacquei contro il cargo che trasportava il grano, proprio all'interno dei corridoi del grano e che ha aperto una crisi internazionale durata 48 ore e che rischiava di non far pervenire più in Italia i cereali provenienti dall'Ucraina. Infatti si è trattato della seconda crisi internazionale sul grano dall'inizio della guerra e, un filmato diffuso dal Ministero della difesa russo ha certificato l'utilizzo di droni subacquei. Poi a seguito di ispezioni nell'area, è stato rintracciato un frammento di droni subacqueo della stessa tipologia di quelli utilizzati dalla Gran Bretagna e che recano anche moduli prodotti in Canada. Il Canada infatti è tra i maggiori produttori di moduli per sistemi tecnologici all'avanguardia, infatti anche la turbina del famoso gattotto Nord stream che ha bloccato il flusso di gas verso l'Europa per ben due volte prima dello scoppio dovuto all'utilizzo di 700 kg di tritolo su tre punti specifici.
In effetti il coinvolgimento del Regno Unito nei maggiori attentati degli ultimi due mesi, si sono intensificati. L'ultima prova è stata la telefonata di Liz Truss, premier dimissionario del Regno Unito che ha dichiarato a Joe Biden: "È fatta".
Il portavoce del Ministero degli Esteri russo: Maria Zakharova dice che "non c'è dubbio sul coinvolgimento dei servizi di intelligence britannici nell'attacco a Sebastopoli del 29 ottobre nel sabotaggio al gasdotto nord-estream e che queste azioni non rimarranno senza una reazione. Le prove saranno consegnate alla parte britannica, ma saranno rese anche pubblicamente"
E la Russia ribadisce il proprio impegno nel prevenire una guerra nucleare. Mosca conferma la volontà di rispettare l'accordo sul non utilizzo delle armi di distruzione di massa raggiunto con Stati Uniti, Cina, Regno Unito e Francia. Tutto questo dal 3 gennaio dell’anno prossimo, come dichiarato dal ministro degli Esteri russo. Intanto la Casa Bianca ha detto di non aver riscontrato alcun segnale che suggerisca che la Russia si stia preparando a utilizzare armi nucleari in Ucraina. Al contempo, però, gli Stati Uniti “prendono sul serio” la minaccia di un uso da parte della Russia di ordigni atomici, emersa da alcune comunicazioni militari russe intercettate degli 007 americani.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia