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Tv russa, "Putin ha già finito in Ucraina, ora è Terza Guerra Mondiale"

Nella trasmissione di Olga Skabeeva di Russia 1, viene sottolineato che ormai lo scontro è internazionale e che c'è necessità di demilitarizzare non solo l'Ucraina ma l'intera Nato

02 Giugno 2022

Non è più uno contro tra Russia e Ucraina, ma la Terza Guerra Mondiale. Il cambio di prospettive transita direttamente sulla tv di stato russa, durante la trasmissione condotta da Olga Skabeeva di Russia 1, la TV di stato sovvenzionata dal Cremlino.

Tv russa: demilitarizzare la Nato

E' stato affrontata la questione relativa all'importanza che questa guerra ha per tutto il mondo. La conduttrice sottolinea come questo momento storico costituisca un secondo capitolo all'interno del conflitto internazionale tra Russia e Ucraina. Infatti a seguito delle sanzioni internazionali,

"Noi siamo forzati a condurre la demilitarizzazione non solo dell'Ucraina ma dell'intera alleanza Nato", fa sapere uno degli invitati, spiegando come ormai è impossibile esimersi da uno scontro di portata internazionale data l'azione americana in territorio ucraino e in posizione antirussa.

"Noi abbiamo bisogno di ricordare le parole di Vladimir Putin, quando ha detto che chiunque provi a interferire nell'operazione speciale militare la pagherà a caro prezzo". L'invitato ha poi sottolineato quanto queste parole siano state accolte in maniera unanime dalla popolazione e anche dalla popolazione interna al territorio ucraino.

Tv russa: "liberare la propria gente"

I presenti alla trasmissione commentano che "le modalità di azione della Russia si stanno ancora tenendo lontane dalle azioni nucleari, ma se anche la Polonia dovesse tentare un intervento militare, la risposta russa non risparmierà neanche la Polonia è l'intensità militare potrebbe crescere".

Uno dei presenti ha inoltre rimarcato quanto fosse più importante considerare l'azione della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, paesi che si sono allineati sempre contro la Russia, e quindi le armi della NATO stanno cambiando le cose e aumentando la forza reattiva, per questo il conflitto ha già una portata internazionale.

Poi discorrono pubblicamente di quanto sia giusta una guerra "per liberare la propria gente" e, per farlo, costruiscono un parallelismo tra l'Europa di oggi e le posizioni antirusse di Hitler. Lo scontro Europa Russia viene quindi concepito alla stregua dello scontro tra Germania e Russia durante la Seconda Guerra mondiale.

Per questo motivo il parallelismo assume un colore molto più tetro, per la Russia siamo davvero di fronte ad una terza guerra mondiale, un cambio di prospettiva che stavolta viene proposto direttamente dalla TV di stato.

di Maria Melania Barone

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