A Venezia 79 gli esordienti del cinema italiano. Arrivano con le grandi produzioni girate in Puglia col prezioso sostegno di Apulia Film Commission

La Puglia si conferma come una delle regioni più vivaci a sostegno della cinematografia italiana, grazie alle scelte miratissime della Apulia Film Commission che ha saputo valorizzare tante location sparse sul suo territorio, più note e meno note. Tra queste, la provincia di Foggia, dove sono stati aperti i set del film “Padre Pio” di Abel Ferrara e quelli di “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, in concorso nella sezione Orizzonti.

Girato prevalentemente a Monte Sant’Angelo (alcune riprese sono state realizzate anche a San Marco La Catola), il film è interpretato Shia LaBeouf,icona di Transformer, Ignazio Oliva (“The Young Pope”), Brando Pacitto (“Baby” e “Braccialetti Rossi”), Marco Leonardi, Luca Lionello, Martina Gatti (“SKAM”), Carla De Girolamo (“Braccialetti Rossi”), Alessandro Cremona (“007 Spectre”), Michelangelo Dalisi (“Freaks Out”) eRoberta Mattei (“Anna di Ammaniti”, “Zero” di Netflix).

Girato in quattro settimane, dal 24 novembre al 17 dicembre 2021, “Padre Pio”  delll’arrivo in città del giovane frate in piena crisi mistica, che manifesta i primi miracoli e riceve proprio allora le prime stimate.

Prodotto dalla tedesca Maze Pictures, l’italiana Interlinea Film e l’inglese Rimsky Productions, con il service della pugliese Oz Film, “Padre Pio” è stato realizzato col sostegno logistico dell’Apulia Film Commission. Ma questa non è l’unica produzione che ha impegnato il territorio: nell’ultimo anno le campagne pugliesi hanno accolto anche il film “Briganti” prodotto da Netflix, dedicato ai moti garibaldini. In questo e varie altri lungometraggi ha recitato il giovane attore barese Fabrizio Romito, intervistato da Il Giornale d’Italia sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia durante la 79° edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia (video). A caccia di nuovi ruoli e con ambiziosi sogni nel cassetto.