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Direttore del Giornale d'Italia Luca Greco a Mattino Cinque: "A Milano baby gang imperversano, manca la presenza della Polizia sul territorio" - VIDEO

Il direttore del Giornale d'Italia, ha spiegato perché la città versi in una condizione così critica e "distopica", venendo spesso soprannominata "Milano banlieue" e "Milano favelas" dai suoi abitanti

24 Dicembre 2025

Il direttore del Giornale d'Italia, Luca Greco, è intervenuto a Mattino Cinque per parlare della situazione criminalità a Milano, città sempre più preda di episodi di violenza e delle baby gang. Il direttore, ha spiegato perché la città versi in una condizione così critica e "distopica", venendo spesso soprannominata "Milano banlieue" e "Milano favelas" dai suoi abitanti.

"Allora io faccio un po' fatica a capire se sia più grave quello che fanno le baby gang o le persone che assistono a questi casi e non intervengono- ha esordito il direttore - perché ormai viviamo in una società sempre più distopica purtroppo dove i valori sono sempre più difficili da ritrovare".

Facendo riferimento ai vari episodi di violenza e criminalità emersi negli ultimi mesi, Greco ha affermato: "Ora, Milano è la prima città in Italia per il livello di denunce, sono circa 7mila ogni 100mila abitanti, 800 reati di natura appropriativa nei primi otto mesi dell'anno di cui il 20% commessi da minorenni e l'80% da stranieri. Ci sono stati 220 accoltellamenti circa da inizio anno e questa è una situazione ormai assodata perché è un fatto:  ci sono le baby gang che imperversano continuamente".
Il direttore ha poi analizzato qual è il problema del capoluogo: "Da un lato, non dobbiamo generalizzare sugli stranieri, dall'altro c'è sicuramente uno scarso presidio del territorio; ci sono delle zone, dei centri nevralgici dove questi eventi che accadono la sera: c'è Corso Como, c'è Gae Aulenti, ci sono le Colonne di Lorenzo, c'è San Babila dove il furto degli orologi è una costante, c'è il Corso di Porta Ticinese dove passano sempre le baby gang in modo continuativo e lì manca un presidio fisso del territorio, manca una presenza della Polizia, dei Carabinieri che sia lì a osservare, ad essere un punto di riferimento per le comunità che vi vivono e per essere anche più vicini laddove accadesse qualcosa".
Luca Greco conclude poi facendo un confronto con il Brasile, Paese che in quanto a sicurezza è gestito in maniera migliore rispetto a Milano: "A me capitò di girare in Brasile, in modo molto alla mano con la mia figlia e con gli amici, e in ogni piazza, in ogni posto, in ogni punto caldo c'è un presidio delle forze dell'ordine. C'è una camionetta che si integra con i colori, con i sapori, sono sorridenti, rispondono alle domande dei turisti, sono lì tranquilli, perfettamente integrati nel tessuto sociale e questo da noi manca. Qui passano le baby gang che distruggono le auto ma se chiami la polizia questi non vengono", conclude il direttore.

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