17 Dicembre 2025
Due ore in attesa che uscisse dal locale Andrei Zakabluk; poi l'aggressione col coltello, diretto all'arteria femorale, e il tentato incendio del locale.
Sono queste le immagini scioccanti riprese dalle telecamere di videosorveglianza collocate all'esterno del bar Bellavista, dove nella tarda serata di lunedì 15 dicembre il 55enne di origine ucraine Andrei Zakabluk è stato accoltellato a morte dal 32enne moldavo Pirau Artenie. Come emerge dal video reso pubblico dal Tg1 Rai, Pirau Artenie è rimasto almeno due ore in attesa che la vittima uscisse dal locale, probabilmente al termine dell'orario di lavoro: come un cliente normale, Artenie è seduto al tavolino, cappello nero in testa, cellulare e sigaretta alla mano.
Nessuno ci fa caso, neppure Andrei Zakabluk che, uscito dal locale con una persona, tira dritto verso la strada. È a quel punto che Artenie estrae il coltello dalla tasca e inizia ad infierire contro la vittima, lasciando impietrito l'uomo al seguito di Zakabluk. A quel punto Artenie si dirige verso il locale mentre Zakabluk tenta di alzarsi ma si accascia per le ferite. L'aggressore allora cosparge di benzina l'esterno del locale, prima di prendersela con un altro ragazzo e, in seguito, di allontanarsi. Poi, negli ultimi istanti del video, una donna si dispera, si muove confusamente: forse la moglie di Andrei.
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