Garlasco, biglietto di minacce a Lovati e al suo avvocato Gallo "dopo l'incontro con il difensore di Savu, Grittini": "Meglio se state zitti" - VIDEO

"Non ci sono molti ristoranti a Vigevano", ha spiegato Fabrizio Gallo, avvocato di Massimo Lovati, dopo che lui, il suo assistito e Francesco Grittini, difensore di Flavius Savu, sono stati visti insieme in quello che inizialmente è sembrato a molti un incontro segreto. Due giorni dopo, Gallo ha fatto sapere di aver ricevuto 

Garlasco, incontro tra Lovati, il suo avvocato Gallo e Grittini, difensore di Savu

In un intervento a Mattino Cinque, Gallo ha spiegato per quale motivo i tre avvocati sono stati visti insieme giovedì 6 novembre 2025, dichiarando che quel giorno si era recato in un ristorante con il suo assistito e altre persone. Entrambi i legali avrebbero notato che nel tavolo accanto c’era Grittini. Gallo ha inoltre precisato di non aver mai conosciuto il difensore di Savu e che in quell’occasione non avrebbero condiviso il tavolo.

I tre sono stati filmati successivamente in un parco, intenti a dialogare. "Non abbiamo parlato del caso", ha precisato Gallo, spiegando che "non ci sono molti ristoranti a Vigevano" e lasciando intendere che si sia trattato di un caso e non di un "incontro segreto" voluto dai tre.

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"Stavamo chiacchierando di altro, come per esempio si è parlato ognuno per le proprie competenze magari del cliente che difende, senza poter entrare e senza cogliere particolari relativi a strategie varie che non sono state dette in quei pochi minuti da parte di ogni legale. C'è stato un confronto come quello che può esserci fra tre persone in un bar", ha spiegato Gallo. Incalzato da Federica Panicucci, Gallo ha poi detto che "Grillini non ha detto nulla dei presunti legami con il Santuario della Bozzola e che preferisce non parlarne".

Biglietto di minacce

L’avvocato Fabrizio Gallo, legale di Massimo Lovati, ha mostrato in diretta a Mattino Cinque, lunedì 10 novembre 2025, un biglietto anonimo che lui e Lovati avrebbero trovato pochi giorni fa. "Con Lovati abbiamo ricevuto una lettera di minacce", ha detto l’avvocato, esibendo un messaggio composto da ritagli di giornale e accompagnato da una croce. Sul foglietto compare la scritta in dialetto "L’emei che ta sta ciu", ovvero "è meglio che tu stia zitto". Un messaggio dal tono intimidatorio che, secondo il racconto del legale, sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato. Tuttavia l'inviato ha fatto notare che il biglietto di minacce sarebbe arrivato dopo l'incontro tra Gallo, Lovati e Grittini.

Garlasco, l'avvocato Gallo: "Io e Lovati abbiamo ricevuto biglietti con minacce con scritto 'è meglio che stai zitto'"

Secondo il legale, il "messaggio dal tono intimidatorio" sarebbe comparso poche ore dopo aver inviato una richiesta alla cancelleria del procuratore per chiedere di essere ascoltato