17 Ottobre 2025
Messina, 17 ott. (askanews) - Start-up, imprese ed istituzioni che lavorano insieme per fare della città di Messina il cuore pulsante dell'innovazione e il punto di riferimento del Mezzogiorno. Una sfida ambiziosa quella lanciata da Roberto Ruggeri, Fondatore del movimento Sud Innovation e del Summit che, proprio a Messina, al Polo Universitario Papardo, ha riunito il 16 e 17 ottobre oltre 100 speaker e le principali realtà tech italiane e internazionali per costruire il futuro digitale del Sud Italia.
Roberto Ruggeri, Fondatore movimento Sud Innovation e del Summit: "Credo che la prima cosa da superare sia il concetto di provare a governare la tecnologia perché spesso si parla dell'AI con paura, si tratta invece di una grande opportunità, dobbiamo solo imparare a governarla. E questo lo dico sia a livello del Meridione che a livello italiano. Purtroppo servono grandi investimenti. Le altre nazioni stanno mettendo in campo investimenti miliardari sull'AI che quindi portano anche a investimenti in termini di formazione nell'AI. Forse è questo che ci manca: investimenti e formazione per creare quei talenti di cui abbiamo necessità".
Al centro dell'evento, che ha visto anche la partecipazione di Banca Generali, Google Cloud, Intesa San Paolo, Mastercard, Microsoft, Sky, TIM, Uber e dell'innovation partner PwC Italy, c'è stata la Plenaria, nella quale si sono alternati tavole rotonde e interventi istituzionali dedicati a AI, governance e società digitale.
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare: "Messina non ha da inseguire miracoli in un serio e concreto processo di crescita delle sue imprese e, quindi, della sua economia. Per la sua collocazione geografica, per la sua tradizione, per la qualità del suo Ateneo, Messina può diventare il punto avanzato del Mezzogiorno d'Italia in una prospettiva mediterranea. Ecco perché sono convinto che l'AI e l'innovazione debbano accompagnare la fantasia, la tenacia, la creatività dei nostri giovani, mai sostituirsi all'intelligenza umana. Serve capire come proiettarci nei nuovi mercati in questo Mediterraneo che cambia. È importante, secondo me, conservare la nostra identità che non è un reperto da mettere in cantina ma è il lievito essenziale che fa la differenza tra questo Mezzogiorno e tutto il resto del Continente. Qui le tradizioni, la cucina, i dialetti diventano cultura, carburante per guardare lontano e avviare questo percorso".
Ad accogliere i partecipanti non solo aree espositive, panel tematici e workshop ma anche talk e laboratori pratici.
Federico Basile, Sindaco di Messina: "Messina da sempre porto della Sicilia, in questo caso candidata ad essere protagonista per la tecnologia del Meridione d'Italia. La terza edizione della Sud Innovation Summit che fisicamente si sposta all'Università per mettere in contatto quei tre elementi fondamentali: giovani, imprese e istituzioni che devono creare quelle condizioni per fare impresa, fare tecnologia, fare innovazione ma dare opportunità non solo di lavoro ma anche di sviluppo, di creatività. Il Comune di Messina da tre anni crede in questo grande progetto. Oggi un ulteriore tassello importante: una presenza fisica all'interno dell'Università per parlare ai giovani. Sono loro i motori principali di questo esperimento, di questa esperienza e di quello che vogliamo costruire per la nostra città.
Ispirazione, formazione e networking ma anche talenti, idee e competenze: questa la ricetta per un Mezzogiorno finalmente competitivo ed attrattivo.
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