Sciopero per Gaza, sassaiole, cariche della polizia e lacrimogeni in stazione Centrale a Milano contro manifestanti, 10 fermati - VIDEO

Milano teatro di scene di guerriglia nella giornata dello sciopero per Gaza. Un gruppetto di manifestanti pro-Palestina avrebbe provato a sfondare gli ingressi della stazione Centrale a Milano tentando entrare nella fermata della metropolitana e venendo a contatto con la polizia. Gli agenti si sono resi protagonisti di sassaiole e cariche contro i manifestanti, usando anche dei lacrimogeni per disperderli. 10 i fermati e 60 i poliziotti feriti.

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Sciopero per Gaza, sassaiole, cariche della polizia e lacrimogeni in Stazione centrale a Milano contro manifestanti

Caos in stazione Centrale a Milano: sassaiole, cariche della polizia coi manganelli per allontanare i manifestanti pro-Palestina e spingerli verso via Vittorio Pisani. I protagonisti del corteo avrebbero lanciato dei fumogeni e gli agenti hanno risposto anche con i lacrimogeni, usati già all'interno dell'atrio. Il fumo ha invaso la zona: diversi turisti, con le valige in mano, hanno scavalcato i cancelli per uscire dalla stazione.

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Lo sciopero di oggi al grido “bloccheremo tutto” al fine di sostenere le ragioni della Palestina e dei palestinesi contro il massacro che stanno vivendo, non ha senso: non ha senso perché ancora una volta va stressare solo i cittadini, i quali non devono essere sensibilizzati avendo già chiaro chi siano le vittime

L'ingresso è stato devastato e le vetrate sono state spaccate. I treni sono rimasti fermi per un'ora. Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha attaccato i manifestanti: "Il vandalismo di oggi, causato da frange violente, non trova giustificazione e certamente non aiuta la causa di Gaza. In queste ultime settimane si sono succedute a Milano manifestazioni molto partecipate a difesa della causa Palestinese, sempre in maniera pacifica".