29 Agosto 2025
Un uomo è morto nel pomeriggio del 28 agosto 2025 ad Ancona dopo essere caduto dalla barca a vela con cui stava andando in Croazia insieme ad altre quattro persone ed essere stato risucchiato dal motore acceso e dilaniato dall'elica. L'incidente è avvenuto davanti al figlio che è stato portato a Torrette in stato di choc.
La vittima si chiama Andrea Bruglia e aveva 62 anni. Era a bordo di un'imbarcazione a vela dotata anche di motore quando sarebbe stato colpito dall'albero della vela, poco fuori da Marina Dorica. Il mare era particolarmente agitato e l'incidente sarebbe avvenuto a causa forse di un colpo di vento. Bruglia è stato colpito alla testa dal boma della barca, cioè la trave orizzontale che sostiene la base di una vela ed è caduto in acqua. Sarebbe poi stato risucchiato dal motore acceso e dilaniato da un'elica. Subito è stata allertata la capitaneria di porto che ha raggiunto il natante per poi fare rotta verso il porto di Ancona. Sul posto due ambulanze della Croce gialla di Ancona una della Croce Rossa comitato di Ancona oltre all'automedica. Per uomo, tuttavia, non c'è stato nulla da fare: le ferite erano state letali. A bordo di questa barca c'erano altre quattro persone, una delle quali è il figlio della vittima, Alessandro, classe 2002. Il ragazzo è stato portato a Torrette in stato di choc.
Si tratta della seconda tragedia in mare che ha segnato l’Anconetano in poche ore. Nello stesso giorno ha perso la vita a Sirolo anche una ragazza di 22 anni di Varedo, provincia di Monza Brianza, ma nata in provincia di Mantova. La ragazza si è tuffata e non è più riemersa dall’acqua. Il suo corpo è stato recuperato al largo dei Lavi. A dare l'allarme, intorno alle 14, sono stati gli amici che erano con lei e che l'hanno vista prima annaspare e poi scomparire in acqua. Inutili anche in questo caso i soccorsi.
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