19 Aprile 2024
È polemica sulla frase della scrittrice Antonella Boralevi, la quale ha asserito che "le donne bevono vino per darsi un tono". In onda al Tg2 Post, la giornalista è intervenuta sul dibattito relativo al Made in Italy in bottiglia, sostenendo come le donne bevano forse per una mancanza di sicurezza e per sentirsi al pari degli uomini: "Una donna deve sempre combattere con quella parte di sé che non si sente all’altezza. Le donne bevono come prima fumavano una sigaretta, bevono per darsi un tono". E ancora: "Non abbiamo bisogno del bicchiere di vino per sapere di essere di valore, meglio una piccola dose e soprattutto mai bere da sole in casa".
Così il presidente della commissione nazionale sicurezza alimentare, Giorgio Calabrese, che presenta in studio ha corroborato questa tesi: "Le donne, metabolicamente hanno un’enzima minore: se gli uomini possono bere un bicchiere, le donne è meglio che ne prendano mezzo". "Ecco, appunto, la scienza ce lo conferma", replica Boralevi. In chiusura del programma anche il sommelier e maestro cerimoniere della presidenza del Consiglio, Alessandro Scorsone, ha fornito sua spiegazione del perché le donne bevono vino. "Il vino è poesia. Uno straordinario mezzo per conoscere le persone e soprattutto per conquistarle, ecco perché alle donne piace sempre quando viene servito un calice di vino".
Inutile dire che soprattuto sul web si è scatenata la polemica. C'è chi addirittura parla di 'sessismo enologico' e chi cerca di rimarcare il nuovo corso della Rai, con la rete pubblica ribattezzata 'TeleMeloni'.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia