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Milano, rissa con machete e colpi di pistola: 14 custodie cautelari tra Rozzano e Grattosoglio - VIDEO

12 persone sono in stato di custodia cautelare a Milano dopo 2 risse nelle quali un uomo sarebbe rimasto ferito da colpi di pistola ed un altro sfigurato con un machete

27 Luglio 2023

Oggi all'alba, la polizia di Milano ha eseguito 12 dei 14 mandati di custodia cautelare in carcere riguardanti i partecipanti a due scontri violenti avvenuti lo scorso aprile tra Rozzano e il quartiere confinante di Gratosoglio, nella provincia di Milano. Durante la seconda rissa, furono sparati alcuni colpi di pistola, e un giovane di 25 anni subì gravi ferite da un machete al viso, che lo hanno sfigurato e quasi reso cieco.

Guerra fra bande per il controllo del territorio

Protagoniste di questo conflitto sono state due bande: una composta principalmente da alcuni albanesi residenti nel quartiere Gratosoglio e l'altra da magrebini e italiani residenti nei quartieri degradati di Rozzano. Gli albanesi si erano recati nel centro di Rozzano per affrontare i magrebini, ma dopo l'intervento delle forze dell'ordine, si erano dispersi, lasciando un ferito sul posto.

I magrebini decisero di vendicarsi e in serata si recarono nel quartiere di Gratosoglio per un "chiarimento" con il feritore. Durante la rissa, a cui parteciparono altre persone, sono stati sparati colpi di pistola spargendo il caos nelle vie circostanti. Al termine della rissa, due persone sono rimaste gravemente ferite: un magrebino colpito con un machete e un albanese con varie escoriazioni e ferite. Durante l'aggressione del 47enne, una ventina di albanesi hanno dato vita ad una rissa e mentre uno dei magrebini provava a sparare al 47enne, il cane di quest'ultimo ha attaccato l'uomo per salvare il padrone.

Indagini preliminari

Le indagini preliminari sono ancora in corso, ma la magistratura ha richiesto la custodia cautelare per i primi 14 identificati, al fine di fermare il circolo vizioso di vendette tra bande criminali. Sono accusati di reati come rissa, lesioni gravi e aggravate, porto abusivo di arma da sparo e esplosioni pericolose in luogo pubblico.

A caccia delle armi

Questa mattina, durante l'operazione, le abitazioni sono state perquisite per cercare le armi utilizzate durante la rissa. Sono stati trovati vari coltelli e altri oggetti, ma la pistola non è stata ancora recuperata.

La polizia ha collaborato a livello regionale per catturare gli indagati, e alcune delle persone coinvolte sono state arrestate. Alcuni, tuttavia, sono ancora in fuga, incluso un gruppo di albanesi che potrebbe essere tornato in Albania.

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