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Messina Denaro, l’ex magistrato Scarpinato: "Messina Denaro ha goduto di una protezione di sistema" - VIDEO

Secondo il senatore M5s, il boss non ha goduto solo di protezioni locali, ma di una protezione di sistema. "Nessun latitante piò resistere per 30 anni senza protezione aldilà della mafia"

23 Gennaio 2023

L’intervento dell’ex magistrato e oggi senatore M5s Roberto Scarpinato, a ‘In Onda’ su La7, parla di protezione e latitanza trentennale sul caso del boss Matteo Messina Denaro. "Messina Denaro ha goduto di protezione ad altissimo livello. Nessun latitante può resistere per 30 anni senza protezione aldilà della mafia".

Messina Denaro, l’ex magistrato Scarpinato parla di "protezione ad altissimo livello"

"Matteo Messina Denaro ha goduto di protezioni ad altissimo livello. Non ha goduto solo di protezioni locali, ma di una protezione di sistema. Non dimentichiamo che in questi anni sono stati arrestati diversi esponenti delle forze di polizia per favoreggiamento, altri avevano pilotato fughe di notizie all’esterno. Nessun latitante piò resistere per 30 anni senza protezione aldilà della mafia". Lo ha detto l’ex magistrato e oggi senatore M5S Roberto Scarpinato intervistato a ‘In Onda’ su La7.

“Non dobbiamo dimenticare che in questi anni sono stati arrestati diversi esponenti delle forze di polizia per favoreggiamento e alcuni sono stati condannati perché avevano pilotato fughe di notizie all’esterno, sul luogo in cui erano collocate le microspie e alcune telecamere”. E ancora ribadisce: “Non ha goduto solo di protezioni del luogo e di qualche professionista colluso, ma anche di una protezione di sistema perché è un uomo che conosce i segreti delle stragi. Conosce i complici eccellenti delle stragi del ’92 e del ’93 e gode quindi di un sistema di protezione che va al di là di quello tipicamente mafioso”.

Roberto Scarpinato parla di Messina Denaro: ""Evidentemente aveva deciso di lasciarsi prendere"

Dopo aver predetto un possibile accordo tra associazioni mafiose e piani alti dello stato, Scarpinato aggiunge: “Matteo Messina Denaro non è più più Diabolik come l’avevamo battezzato, cioè un capomafia estremamente raffinato che riusciva a sfuggire a tutte le indagini. Ha iniziato a commettere una serie di errori da principiante e da dilettante, come usare il telefonino e chattare, perché evidentemente aveva deciso di lasciarsi prendere".

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