16 Ottobre 2020
Vaccino (fonte foto Pixabay)
Sembra essere sicuro e capace di indurre una risposta immunitaria in soggetti sani il candidato vaccino anti Sars-CoV-2 cinese 'BBIBP-CorV', basato sul virus inattivato. Questo è ciò che emerge dai risultati preliminari dello studio controllato randomizzato di Fase ½, pubblicati sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. La sperimentazione è stata condotta in Cina tra il 29 aprile e il 30 luglio 2020 e ha interessato più di 600 volontari sani.
Entro il 42esimo giorno dopo la vaccinazione tutti coloro che si sono sottoposti all'iniezione scudo hanno sviluppato risposte anticorpali. A dichiararlo sono i ricercatori e autori del trial, che dichiarano che il vaccino sembra essere sicuro e ben tollerato a tutte le dosi testate. Aggiungono anche che non sono state riportate alcune reazioni avverse gravi da nessuno dei volontari. L'unico effetto indesiderato segnalato più comune è stato il dolore al sito di iniezione.
L'obiettivo principale della sperimentazione di tale vaccino era proprio quello di valutare la risposta immunitaria e la sicurezza del vaccino. La ricerca quindi non è stata progettata per valutare l'efficacia nel prevenire l'infezione da Sars-CoV-2. Si tratta di un piccolo studio, basato su un precedente trial - basato anch'esso sul virus inattivo - che aveva riportato risultati simili.
Quest'ultimo lavoro ha incluso partecipanti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni e ha rilevato che gli unici soggetti a rispondere lentamente sono stati i maggiori di 60 anni, impiegando circa 42 giorni a sviluppare anticorpi, a differenza dei 28 impiegati dai volontari tra i 18 e i 59 anni. Ma anche il livello di anticorpi stessi è risultato inferiore negli over 60.
"Proteggere gli anziani è un obiettivo chiave. Tuttavia, i vaccini a volte sono meno efficaci in questo gruppo perché il sistema immunitario si indebolisce con l'età. È quindi incoraggiante vedere che BBIBP-CorV induce risposte anticorpali nelle persone di età pari o superiore a 60 anni e riteniamo che ciò giustifichi ulteriori indagini" ha dichiarato Xiaoming Yang, uno degli autori dello studio, del Beijing Institute of Biological Products Company Limited a Pechino.
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