05 Novembre 2020
Alberto Cirio (fonte foto Lapresse)
"Ho passato le ore a rileggere i dati, regione per regione, a cercare di capire come e perché il Governo abbia deciso di usare misure così diverse per situazioni in fondo molto simili". Così parla il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sui social.
Sul nuovo Dpcm che inserisce il Piemonte tra le zone rosse, Cirio non è d'accordo e chiede: "Voglio che mi si spieghi la logica di queste scelte, pretendo dal Governo chiarezza". E poi attacca: " I dati considerati sono vecchi di almeno 10 giorni e non è stato conteggiato il netto miglioramento dell'indice Rt".
"Il rispetto delle istituzioni fa parte della mia cultura. Ed io rispetto lo Stato. Ma anche il Piemonte merita rispetto. Lo meritano i Piemontesi e le tante aziende che forse non riapriranno. Ed io per loro pretendo dal Governo chiarezza" continua il governatore su Facebook.
"Le richieste formulate dalla Regione Lombardia non sono state neppure prese in considerazione. Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita" commenta il presidente lombardo Attilio Fontana, a proposito della zona rossa anche in questa Regione.
A non essere d'accordo con le decisioni del nuovo Dpcm è anche il sindaco di Napoli, che descrive la situazione in Campania: "Gli ospedali sono al collasso. Ambulanze utilizzate come letti di reparto, macchine in fila fuori gli ospedali per attendere cure che non arrivano, persone che rischiano di morire perché non ricevono adeguata ed immediata assistenza, positivi sintomatici spesso abbandonati presso le proprie abitazioni" lamenta Luigi de Magistris.
Eppure, la Campania è stata dichiarata zona gialla, quindi considerata con un rischio di contagio medio-basso. "Siccome la situazione è drammatica presso le strutture sanitarie, delle due l'una: o la Regione Campania non fornisce dati reali ed attuali al Ministero della salute, oppure la sanità in Campania è andata in tilt nonostante siamo al livello giallo, il più basso di rischio tra le Regioni in Italia. Siamo sconcertati e preoccupati. Abbiamo il diritto di capire e di ricevere dal Governo informazioni precise" conclude il sindaco di Napoli.
Anche l'Alto Adige è stato considerato zona gialla. "La valutazione del ministero alla salute si base sui dati del 25 ottobre. In Alto Adige purtroppo nel frattempo abbiamo registrato un massiccio aumento dei casi". Così il governatore Arno Kompatscher parla all'ANSA e spiega che, secondo lui, l'allerta in questa zona dovrebbe essere più alta.
"Non serve a nulla rincorrere la pandemia, ma servono provvedimenti drastici e immediati per spezzare l'onda, per poi poter ripartire il prima possibile" conclude il governatore Kompatscher.
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