Lunedì, 13 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Israele esclusa dai Mondiali di ginnastica artistica in Indonesia, Giacarta nega visti a atleti "finché non riconoscerà Palestina"

L’Indonesia vieta l’ingresso alla delegazione israeliana ai Mondiali di ginnastica. Giacarta: "Finché non riconoscerà la Palestina, nessun rapporto con Israele"

11 Ottobre 2025

Mondiali ginnastica artistica Indonesia

Mondiali ginnastica artistica Indonesia, fonte: X, @ilpost

In vista dei Mondiali di Ginnastica Artistica di ottobre 2025 a Giacarta, l'Indonesia ha deciso di negare il visto di entrata nel Paese agli atleti israeliani, escludendoli di fatto dalla competizione. La scelta deriva, secondo i vertici politici, al non riconoscimento dello Stato di Palestina da parte israeliana e dal genocidio portato avanti dallo Stato Ebraico per due anni.

Israele esclusa dai Mondiali di ginnastica artistica in Indonesia, Giacarta nega visti a atleti "finché non riconoscerà Palestina"

Israele non parteciperà ai Mondiali di ginnastica artistica, in programma a fine ottobre a Giacarta, in Indonesia. Il governo del Paese ospitante ha infatti deciso di negare i visti di ingresso agli atleti israeliani, impedendo di fatto la loro partecipazione alla competizione. La notizia è stata confermata ufficialmente dalla Federazione di ginnastica indonesiana, che ha dichiarato: "Gli atleti israeliani non parteciperanno alla competizione".

La decisione arriva al termine di settimane di consultazioni tra il governo centrale, i rappresentanti religiosi e il Consiglio degli Imam, in un contesto politico già segnato dal gelo totale tra i due Paesi. Giacarta, infatti, non intrattiene relazioni diplomatiche con Tel Aviv e ha più volte ribadito che ogni normalizzazione sarà possibile solo dopo il riconoscimento dello Stato palestinese.

Secondo il ministro degli Affari legali Yusril Ihza Mahendra, il rifiuto dei visti rappresenta una “posizione coerente con i principi della politica estera indonesiana”, da sempre schierata a favore della causa palestinese.

Sorprendentemente, la Federazione internazionale di ginnastica non ha condannato la decisione del Paese ospitante. In una nota ufficiale, ha dichiarato di "apprezzare i dialoghi" con l’Indonesia e di essere "riconoscente per le difficoltà organizzative affrontate". Tuttavia, la scelta di Giacarta solleva forti perplessità nel mondo sportivo, dove molti osservatori denunciano il rischio di una crescente politicizzazione dello sport, che dovrebbe rimanere neutrale rispetto ai conflitti geopolitici.

Non è la prima volta che l’Indonesia si scontra con Israele su un evento internazionale. Nel 2023, il Paese aveva già perso l’organizzazione del Mondiale di calcio Under 20 dopo che un governatore regionale aveva vietato l’ingresso della nazionale israeliana. La Fifa, in risposta, aveva revocato lo status di Paese ospitante all’Indonesia e trasferito la competizione in Argentina.

Con la nuova esclusione, Giacarta conferma la propria linea dura verso Israele, ribadendo che la solidarietà con la Palestina resta una priorità diplomatica non negoziabile.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x