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Sergio Aguero si ritira dal calcio giocato, l'annuncio: "Non so cosa mi riserverà il futuro"

L'attaccante argentino Sergio Aguero si ritira dal mondo del calcio giocato a 33 anni a causa dell'aritmia cardiaca riscontrata lo scorso 30 ottobre

15 Dicembre 2021

Sergio Aguero si ritira dal calcio giocato, l'annuncio: "Non so cosa mi riserverà il futuro"

Sergio Aguero con la maglia del Manchester City Fonte: lapresse.it

Alla fine è ufficiale: Sergio Aguero si ritira dal calcio giocato. Il giocatore 33enne del Barcellona ha annunciato il suo addio in una conferenza stampa straordinaria, durante la quale non è riuscito a nascondere la forte emozione del momento. L'attaccante argentino è stato costretto al ritiro a causa di un'aritmia riscontrata lo scorso 30 ottobre, durante una partita casalinga contro l'Alavés. Una problematica cardiaca che avrebbe potuto essergli fatale se avesse continuato a giocare e che lo ha pertanto indotto, sotto consiglio dei medici, a salvaguardare la sua salute in via prioritaria.

Sergio Aguero si ritira dal calcio giocato a 33 anni

Annuncio il mio ritiro dal calcio giocato. Una decisione difficile, che ho preso 10 giorni fa, ma prima di tutto viene la salute. Lascio a testa alta, non so cosa mi riserverà il futuro". Con queste parole il "Kun" Aguero ha annunciato il suo addio al calcio nel corso della conferenza stampa, aggiungendo in seguito: "Ho fatto di tutto per vedere se c'era qualche speranza, ma purtroppo non erano molte". Inizialmente i medici avevano consigliato ad Aguero uno stop di almeno tre mesi, poi esteso in maniera definitiva una volta chiarita la natura non benigna della patologia cardiaca di cui soffre il calciatore.

A consolare l'argentino ed ex genero di Diego Armando Maradona è stato il presidente del Barcellona Joan Laporta, che gli ha rivolto parole di affetto e stima: "Sono contento di essere accanto a te, è come se rappresentassi tutte le squadre per cui hai giocato. Sei arrivato qui con grande voglia e pensiamo che tu abbia preso la decisione più corretta". Il presidente blaugrana ha poi ribadito che Aguero potrà sempre contare sull'appoggio della società catalana: "Sei stato un giocatore di fama internazionale, un goleador nato ed apprezzato in tutto il mondo. Ciò che hai seminato nel calcio, anche per la simpatia e la professionalità, ha significato tanto e sicuramente lo raccoglierai in futuro. Te lo meriti".

Il futuro del Kun fuori dal calcio

Nel concludere il suo discorso Aguero ha infine parlato del suo futuro fuori da quella che finora è stata la sua professione: "Me ne vado cercando di trovare la felicità fuori dal calcio, godendomi i momenti che da calciatore mi sono mancati molto. Molte persone pensano che sia facile esserlo e vi posso assicurare che non è così: tutti i giorni ad allenarsi, viaggiare, giocare. Bisognerebbe avere un enorme rispetto per i giocatori professionisti. Continuerò sicuramente ad essere legato al calcio e a godermi la vita un po' di più".

Sergio Aguero era stato appena acquistato dal Barcellona quando gli hanno rilevato l'invalidante aritmia cardiaca. L'attaccante aveva infatti appena concluso la sua esperienza decennale con il Manchester City, che gli aveva regalato la gioia di ben cinque scudetti in Premier League e sei Coppe di Lega inglese. Con la squadra catalana Aguero ha avuto il tempo di disputare soltanto quattro partite di campionato, segnando un'unica rete durante il match contro il Real Madrid perso poi per 2 a 1. Un fine carriera non programmato per quello che è stato uno dei più grandi giocatori degli ultimi dieci anni.

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