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Mostra del cinema di Venezia, le prime ipotesi dei film presenti al festival ad un mese dall’annuncio ufficiale del programma

Manca un mese all’annuncio dei film che comporranno il puzzle del programma di Venezia 82. L’elenco dei titoli che potrebbero uscire dalla conferenza stampa di presentazione è lungo

25 Giugno 2025

Alberto Barbera ph Giorgio_Zucchiatti

Alberto_Barbera ph Giorgio Zucchiatti

A un mese esatto dall’annuncio ufficiale del programma della Mostra del Cinema di Venezia si moltiplicano le voci sui film che probabilmente parteciperanno alla 82 esima edizione

Tra le ipotesi che si fanno sul film di apertura si parla di Luca Guadagnino (ovviamente è solo una ipotesi) a cui potrebbe essere affidato proprio il compito di alzare il sipario: già il suo “Challengers” era stato annunciato come titolo di apertura della Mostra n. 80 ma lo sciopero degli attori di quell’anno aveva causato il ritiro del film dalla selezione ufficiale. Il suo nuovo thriller “After the Hunt” sarebbe perfetto anche per il red carpet: nel cast ci sono Julia Roberts, Andrew Garfield, Chloë Sevigny e Ayo Edebiri (la star della serie “The Bear”). Tra i registi italiani sembra probabile il ritorno di Paolo Sorrentino che ritrova Toni Servillo nel film “La grazia”, di cui non si conosce ancora la trama. Si conosce invece trama e cast del nuovo film di Pietro Marcello, “Duse”, dedicato all’iconica attrice teatrale originaria di Chioggia, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Il film, prodotto con il contributo della Regione Veneto e il sostegno della Film Commission di Jacopo Chessa – racconterà la “divina” alla fine della sua leggendaria carriera. Un altro regista in pole position per la sua partecipazione in concorso è Gianfranco Rosi (già Leone d’oro con “Sacro Gra” nel 2013) con il film“Sotto le nuvole”una storia sull’esplorazione del mondo intorno al Vesuvio. Si parla anche del registaPaolo Virzì con il suo “Cinque secondi” interpretato da Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi e Valeria Bruni Tedeschi. Per quanto riguarda gli autori stranieri, l’unica certezza al momento è il nuovo film di Jim Jarmusch - Father Mother Sister Brother – interpreti Cate Blanchett e Adam Driver. Probabile la presenza al Lido dei nuovi lavori di Noah Baumbach (“Jay Kelly”, con George Clooney, Adam Sandler e Laura Dern), Edward Berger, il regista di “Conclave”, con “The Ballad of a Small Player” (nel cast: Colin Farrel e Tilda Swinton) e il “Leone d’oro” Yorgos Lanthimos che in “Bugonia” (Netflix) dirige ancora una volta Emma Stone e Jesse Plemons. Occhi anche su “The Smashing Machine” di Benny Safdie per A24, con Emily Blunt e Dwayne Johnson sul leggendario campione di arti marziali miste Mark Kerr. Altri due registi Leoni d’oro potrebbero presentare le loro nuove opere alla Mostra: Darren Aronofsky con “Caught Stealing” e Chloé Zhao con “Hamnet”, interpretato da Jessie Buckley e Paul Mescal. In molti sperano nella presenza del pluripremiato Daniel Day-Lewis: l’attore, ritiratosi dal mondo del cinema nel 2017 dopo tre Oscar e film indimenticabili, è tornato a recitare nell’opera del figlio Ronan, “Anemone”, che in molti vorrebbero incontrare a Venezia. Altro oggetto del desiderio è “One Battle After Another” di Paul Thomas Anderson, libero adattamento, in chiave contemporanea, del romanzo di Thomas Pynchon “Vineland”, con Leonardo Di Caprio e Sean Penn. Altri titoli possibili: il francese “The Wizard of Kremlin” di Olivier Assayas a “La mano di Dante” del pittore regista Julian Schnabel; dal nuovo lavoro di Agnieszka Holland (Franz) a quello dello spagnolo Rodrigo Sorogoyen (che l’anno scorso portò alla Mostra la meravigliosa serie “Dieci Capodanni”). Sarà l’arena cinematografica estiva, nel cartellone dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, “Apriti Cinema”, quest’anno ospitata in piazza Pitti - organizzata dall’Associazione Quelli dell’Alfieri, con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia - ad ospitare l’edizione 2025 del “Premio Claudio Carabba”, giovedì 26 giugno, alle 21.30 (ingresso libero, fino ad esaurimento posti). Si tratta di un concorso, rivolto agli studenti toscani, intitolato alla memoria del noto critico cinematografico fiorentino Claudio Carabba, firma del Corriere della Sera. Nel corso dell’anno scolastico i critici in erba si sono cimentati nella recensione dei film della rassegna “Scelti dalla Critica”, che si è svolta allo Spazio Alfieri di Firenze: i cinque concorrenti vincitori si aggiudicano un soggiorno alla prossima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Il premio è organizzato e proposto dal Sindacato Critici Cinematografici Italiani - Gruppo Toscano (SNCCI), cinema Spazio Alfieri in collaborazione con Lanterne Magiche, il programma di educazione all’immagine di Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno di Unicoop Firenze. A seguire, il programma di “Apriti Cinema” prosegue con un’anteprima, che porta l’attenzione del pubblico sulla tradizione fiorentina legata al teatro di strada, il film MIMO - Portrait of a Modern Mime, di Tara Vessali, con Luigi Grey Benassai (Italia, 2025, 82’ – versione originale sottotitolata in italiano), alla presenza del protagonista. Il film racconta l’arte del mimo e del teatro di strada, discipline riconosciute come forme espressive popolari e storicamente radicate nella tradizione europea e italiana. Un omaggio alla cultura fiorentina e alla sua vivace scena artistica di strada. Il protagonista, Luigi Benassai, è un artista di strada storico attivo da oltre 20 anni a Firenze.

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