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Frank Sinatra 'superdotato, il suo pene da solo pesava 10kg, lui era il re dei preliminari e dei baci, Gardner lo sposò per le sue misure'

La moglie Ava Gardner: "Su 60 kg di uomo, 10 kg erano concentrati tutti nel suo pene, era superdotato". Il maggiordomo conferma le voci sulle "doti" di Frank Sinatra

02 Dicembre 2025

Frank Sinatra 'superdotato, il suo pene da solo pesava 10kg, lui era il re dei preliminari e dei baci, non partecipava alle orge'

Frank Sinatra

Tra le doti di Frank Sinatra non c'erano solo la voce e le capacità attoriali, bensì anche le misure: "Su 60 kg di uomo, 10 kg erano concentrati tutti nel suo pene, era superdotato". A dirlo è la moglie Ava Gardner che, secondo numerosi voci, aveva sposato l'artista proprio per le due dimensioni. La sua versione è confermata da George Jacobs, maggiordomo-autista del cantante, che rivela che il pene di Sinatra era talmente grosso da costringere il cantante ad indossare sotto lo smoking delle mutande speciali per celare le protuberanze.

Frank Sinatra 'superdotato, il suo pene pesava 10kg'

"Dieci dei suoi chili erano concentrati in un’unica parte del corpo". La rivelazione fatta dall'attrice Ava Gardner, che aveva sposato Sinatra, torna a circolare dopo le recenti dichiarazioni sulle misure del cantante fatte da Paul Anka, 84 anni, autore della celebre Diana e della versione originale di My Way. Anka è tornato ad evocare il suo amico Frank Sinatra non per una questione musicale, ma per ribadire con un pizzico di ironia e malizia una delle storie più chiacchierate sul cantante: quella legata alle sue doti anatomiche, considerate da molti fuori dal comune. In un’intervista a Page Six, rilasciata in occasione dell’uscita di un docufilm, Anka ha ricordato le frequenti visite in sauna con Sinatra e altri compagni a Las Vegas, sottolineando come in quell’ambiente rovente “diventasse difficile mantenere il contatto visivo”. Un commento che appunto richiama alla memoria la celebre battuta attribuita alla Gardner sul peso del pene di Sinatra, 10 kg.

Lui peraltro non sarebbe stato neppure il più “dotato” del gruppo. Anka ha infatti raccontato che Milton Berle, icona della prima televisione americana, lo superava. Una sorta di competizione interna alla mitologia del Rat Pack – il celebre gruppo informale di artisti, attori e cantanti degli anni ’50 e ’60, simbolo della vita notturna e glamour di Las Vegas, con Sinatra come leader insieme a Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop – che nel tempo ha alimentato racconti e aneddoti degni di romanzi, spesso non adatti ai più giovani.

Ma è il maggiordomo ad aver raccontato dettagli ancora più forti, del resto è lui che per 15 anni ha vissuto con ‘The Voice’, lo ha visto nudo uscire dalla doccia, gli ha messo lo spray colorante sulla testa a mascherare le calvizie, gli ha “spazzolato i parrucchini, fatti a mano da Max Factor”. Jacobs ha rivelato che che Sinatra aveva una biblioteca piena di libri rilegati e intonsi. Una volta John Kennedy gli avrebbe confidato che preferiva “il pasto nudo” – ai tempi si usava il libro di Burroughs a indicare il cunnilingus su vagine depilate – e gli avrebbe poi spiegato la metafora.

Jabobs ha definito Sinatra il re dei baci e dei preliminari. Attrici come Natalie Wood e Lana Turner gli avrebbero confidato che il cantante conquista come nessuno perché lui le sa ascoltare e comprende i loro problemi. Quindi oltre alle dimensioni, Frank aveva altre doti.

Alcune donne, però, avrebbero mandato in bianco Frank Sinatra. Fra loro spiccano Olivia de Havilland, Gina Lollobrigida e Grace Kelly (anche se, secondo il maggiordomo, con lei qualcosa potrebbe esserci stato quando lei era già sposata con Ranieri: non si spiegherebbero altrimenti tutte quelle ‘puntate’ di Sinatra a Monaco). Anche Sophia Loren in Ponti avrebbe ceduto a Sinatra. Tra loro ci sarebbe stato un flirt sul set de Orgoglio e Passione.

I gusti e le abitudini si Sinatra

George Jacobs ha raccontato che Sinatra non si alzava mai prima delle 2 del pomeriggio, non usava profumi, ma solo una goccia di colonia ‘Jungle Gardenia’ di Coty. Prima di uscire si incipria sempre il viso per mitigare i segni che il forcipe gli ha lasciato alla nascita.

Il maggiordomo sapeva di non dovergli mai servire sushi, nessuna verdura tranne melanzane alla parmigiana, carne mai poco cotta e gli spaghetti dovevano essere al dente e conditi con lo ‘scarpariello alla New Jersey’. In dispensa non doveva mai mancare la zuppa Campbell’s con i fagioli che Sinatra amava mangiare da solo, davanti alla tv.

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