15 Maggio 2025
Ballardini/Arrigoni in "Lettera di una sconosciuta" al fACTORy32; credits: ph. Riccardo Italiano; fonte: produzione fACTORy32
Presto, andrà in onda..scusate..in scena LETTERA DI UNA SCONOSCIUTA: storia, ritmo, passione e tecnica ci faranno sentire al cinema o, per chi lo preferisce, davanti a una serie tv, perciò scegliete il teatro e abbandonate il divano di casa per andare ad assistere, il prossimo weekend, ad una prima assoluta al fACTORy32 di Valentina Pescetto (Valentina Pescetto (fACTORy32): da prefinalista di Miss Italia a direttrice di un teatro ; Valentina Pescetto (fACTORy32): "Il teatro è casa e si fa insieme. Io vi aspetto a casa" ; Valentina Pescetto (fACTORy32): "Siamo un teatro giovane, il nostro stampo è moderno e internazionale”).
Valentina Pescetto davanti al suo fACTORy32; ph: © Maria Franca Mangano
Da venerdì 16 a domenica 18 maggio, verrà messo in scena uno spettacolo teatrale ispirato all'omonimo racconto di Stefan Zweig, un autore austriaco particolarmente apprezzato da Valentina Pescetto, che, con il suo fACTORy32, lo aveva già scelto per chiudere la passata stagione; nel maggio 2024, infatti, al bel teatro di via Watt 32, a Milano, veniva rappresentato "Paura", un successo.
La stagione 2024/2025 si chiude, invece, con questa seconda produzione di fACTORy32, caratterizzata, come la precedente, da passione e fatica, ma anche da un invidiabile lavoro in team, grazie all'ottima direzione del regista Alberto Oliva, assistito alla regia da Caterina Lambertini, Giulia Doni e Alice Guaglianone, a Enrico Ballardini e Chiara Arrigoni, attrice e drammaturga pluripremiata, con le loro interpretazioni di merito, a Paola Arcuria (dalla scenografia e costumi) e Riccardo Italiano (luci). Chiara Arrigoni ha, anche, la curato la trasposizione teatrale del racconto, che ha commentato così: “La modernità dell’opera di Zweig è sorprendente (..) sembra una fotografia del nostro tempo, un’epoca nella quale capita che i sentimenti, distorti, si trasformino in forme di attaccamento ossessivo”.
Ballardini/Arrigoni in "Lettera di una sconosciuta" al fACTORy32; ph: Riccardo Soldà/Davide Ballucchi
TRAMA
Vienna anni Venti, un affascinante scrittore nel giorno del proprio compleanno riceve una lettera con un insolito incipit: “A te, che mai mi hai conosciuta. Ieri il mio bambino è morto, adesso al mondo mi sei rimasto solo tu, tu che di me non sai nulla".
È il primo passo di un viaggio nel labirinto di un’ossessione d’amore tra le atmosfere magiche della capitale austriaca di inizio Novecento, di uno scavo psicologico sul sentimento, raffinatissimo e insospettabilmente contemporaneo.
Chiara Arrigoni in "Lettera di una sconosciuta" al fACTORy32; ph: Riccardo Italiano
LA PRODUZIONE
“Lettera Di Una Sconosciuta” è il secondo capitolo di un’originale trilogia che la “fabbrica teatrale milanese“ di via Watt ha deciso di dedicare a Stefan Zweig. Si tratta di un autore talentuoso poco rappresentato sulle scene che, qui, racconta di una struggente storia d’amore, incentrandosi su un sentimento totalizzante, seppure invisibile, e riuscendo a sviscerare il relativo quadro emotivo nei suoi aspetti, anche quelli meno gradevoli, più inquietanti, persino pericolosi, ossia quelli che non vorremmo mai conoscere.
Sarà, dunque, a conclusione della prossima stagione artistica, 2025/2026, che vedremo la terza ed ultima produzione della trilogia che fACTORy32 dedica, dal 2024, con successo, a Stefan Zweig.
Ballardini/Arrigoni in "Lettera di una sconosciuta" al fACTORy32; ph: Riccardo Italiano
CONCLUSIONE: Valentina Pescetto e Stefan Zweig
“Io ho letto questo romanzo nel 2021, durante il periodo del Covid, e mi ha rapita; neanche 100 pagine di libro che non puoi smettere di leggere, perché ti travolge in un vortice di emozioni e parole" afferma convintamente la produttrice, Valentina Pescetto, che spiega "Dopo aver letto "Paura", sempre dello stesso autore, ho deciso di dar vita a una trilogia di nostra produzione, anche perché Zweig è davvero poco rappresentato a teatro, mentre sono stati realizzati dei film ispirati ai suoi racconti". L'anima di fACTORy32 conclude così: "Credo profondamente che valga la pena riscoprire questo grande scrittore proprio a teatro. Domani vi aspetto numerosi!".
Non resta che dire, in prossimità del debutto di "Lettera di una sconosciuta", spettacolo per il quale le prenotazioni già fioccano, "chi è di scena?", aspettando il buio della sala, capace di far tuffare lo spettatore dentro alla storia e alla vita dei personaggi in scena.
Ballardini/Arrigoni in "Lettera di una sconosciuta" al fACTORy32; ph: Riccardo Italiano
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