20 Gennaio 2022
fonte: Twitter @TelefilmSpoiler
All'età di 92 anni è scomparso l'attore Camillo Milli: i dettagli su causa della morte e malattia del presidente Borlotti del film L'allenatore nel pallone. Nato nel 1929 con il nome di Camillo Migliori, Milli è stato uno dei protagonisti della commedia italiana del dopo guerra, non disdegnando tuttavia anche ruoli in film d'autore come quello del cardinale Pescardona in Habemus Papam, di Nanni Moretti. La notizia della morte è stata data dalla famiglia dell'attore, scomparso a Genova dove risiedeva da molti anni.
Stando a quanto emerso finora Camillo Milli sarebbe morto durante un ricovero ospedaliero, resosi necessario a causa dell'acuirsi dei postumi del Covid che avrebbe contratto tempo addietro. La scomparsa dell'attore arriva a pochi giorni di distanza da quella della moglie Mariangela, sempre per coronavirus. Appare probabile, pertanto, che la morte della consorte possa aver emotivamente giocato un ruolo cruciale nel peggioramento del quadro clinico di Milli.
Era amato per i suoi ruoli comici al cinema ma a noi piace ricordarlo per le commedie di Goldoni in cui è stato diretto da Luigi Squarzina e tanti altri spettacoli che ha interpretato nel nostro teatro. Ciao #CamilloMilli pic.twitter.com/BkGzhkW6v1
— Teatro Nazionale di Genova (@teatrodigenova) January 20, 2022
Leggendario caratterista del cinema italiano, Camillo Milli si formò artisticamente al Piccolo Teatro di Milano, dove debuttò nel 1951 sotto la direzione di Giorgio Streheler. Successivamente passò al Teatro Stabile di Genova, dove assieme a Luigi Squarzina si specializzò nel repertorio di Carlo Goldoni. In ambito teatrale, fu prolifica la sua attività nella prosa televisiva della Rai, dove lavorò per trent'anni su testi di Friedrich Dürrenmatt, William Shakespeare e Dario Fo. Sempre per la televisione si ricorda inoltre il celebre carosello dell'amaro China Martini del 1957, dov'era a fianco di Franco Volpi ed Ernesto Calindri.
Banfi a Draghi: "Siamo i due nonni d'Italia... sto in ottima compagnia!"
Camillo Milli è però ricordato dal grande pubblico per il film L'allenatore nel pallone, dove interpretava il presidente della Longobarda, il commendator Borlotti, a fianco di Lino Banfi e Andrea Roncato. Un ruolo senza dubbio cult, che però non ha oscurato la lunga carriera di Milli sul grande schermo. Tra le sue interpretazioni più note ricordiamo infatti quella del direttore Piermatteo Barambani in Fantozzi contro tutti, di Neri Parenti, quella del cardinale Giulio Gabrielli il Giovane ne Il Marchese del Grillo, di Mario Monicelli e in ultimo quella di un altro ecclesiastico, il cardinale Pescardona nella pellicola di Nanni Moretti Habemus Papam. Il suo ultimo film è stato invece nl 2015 Si accettano miracoli, di Alessandro Siani.
Articoli Recenti
Più visti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Giovan Battista Vico - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2022 - Il Giornale d'Italia