Vaccino Covid, lo STUDIO fake francese su 29 mln di persone: "Nessun aumento di mortalità", ma bias metodologici ed effetti avversi non considerati

Uno studio fake condotto dal team scientifico Epi-Phare su 29 milioni di francesi e pubblicato su JAMA Network Open ha stabilito che il vaccino Covid non avrebbe causato nessun aumento di mortalità. Anzi, il siero ridurrebbe il rischio di morte per Covid grave del 74% e per tutte le cause del 25%. Uno studio viziato da evidenti bias metodologici ed effetti avversi non considerati.

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Il "bias della finestra di conteggio dei casi" aumenta artificialmente la mortalità tra i 'non vaccinati' e riduce la mortalità tra i vaccinati, ma correggendo il “bias", i risultati sono peggiori per la mortalità per tutte le cause nei vaccinati rispetto ai non vaccinati

Vaccino Covid, lo STUDIO fake francese su 29 mln di persone: "Nessun aumento di mortalità"

Lo studio sulla presunta efficacia del vaccino Covid è stato portato avanti su un campione di 29 milioni di francesi, di età compresa tra i 18 e i 59 anni. I ricercatori non hanno rilevato alcun aumento del rischio di mortalità a quattro anni nei soggetti vaccinati, sia per cause legate al Covid sia per altre patologie. Il direttore di Epi-Phare Mahmoud Zureik ha dichiarato: "I dati mostrano che i vaccini a mRNA non comportano rischi a lungo termine e contribuiscono a proteggere la popolazione da forme gravi di Covid".

La ricerca ha preso in esame i dati del Sistema nazionale sanitario francese e pone l'attenzione sulla presunta efficacia della campagna vaccinale iniziata in Francia tra maggio e novembre 2021, che ha coinvolto il 79% della popolazione adulta. Zureik ha aggiunto: "Questo studio contribuisce a porre fine alla disinformazione diffusa sui vaccini a mRNA. Fornire dati sull’assenza di rischi a lungo termine rafforza la fiducia in questi vaccini, che saranno sviluppati anche per altri virus e malattie".

Bias metodologici ed effetti avversi non considerati

La ricerca si è basata sulle informazioni sanitarie di 28 milioni di individui residenti in Francia al 1° novembre 2021. Lo studio è stato condotto su 29 milioni di persone, di età compresa tra i 18 e i 59 anni. 23 milioni di questi aveva ricevuto almeno una dose di vaccino Covid a mRNA tra maggio e novembre 2021, 6 milioni erano soggetti non vaccinati. All'interno del gruppo vaccinato, lo 0,4% di persone sarebbero morte nei 4 anni seguenti la somministrazione del primo vaccino. Tra i non vaccinati, la cifra arriverebbe allo 0,6%, una mortalità generale superiore di un quarto.

Ed è proprio qui il grande problema dello studio, nel quale sono stati considerati vaccinati solo i pazienti che hanno ricevuto una singola dose. Numerosi studi nel corso di questi anni hanno accertato l'insorgenza degli effetti avversi, anche e soprattutto dopo due o più inoculazioni. Sono tantissimi gli effetti collaterali che sono stati dimostrati, dalla trombosi alla miocardite, dall'infarto a malattie autoimmuni.

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A 6 mesi, l’incidenza era di 22 vaccinati su 10.000 colpiti da cancro rispetto ai 14 senza dosi di vaccino Covid; dopo 9 mesi, i vaccinati con cancro erano 32 rispetto ai 24 non vaccinati; a un anno l'incidenza era di 43 vaccinati rispetto ai 34 che non avevano mai ricevuto una dose