29 Maggio 2025
Secondo uno studio effettuato dai ricercatori di diverse università della Turchia, il vaccino Covid causerebbe un calo di fertilità nei soggetti inoculati. Secondo lo studio intitolato “Impatto dei vaccini mRNA e inattivati contro il COVID-19 sulla riserva ovarica", il siero causerebbe una "perdita irreversibile" di follicoli primordiali, descritti come "il fondamento della fertilità". Inoltre, il vaccino Covid causerebbe anche altre problematiche, tra cui irregolarità mestruale.
“Questo studio mirava a chiarire gli effetti dei vaccini a RNA messaggero (mRNA) e inattivati contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) sull’istologia e la riserva ovarica nei ratti”, spiegano i ricercatori. La ricerca infatti è stata condotta su 30 ratti albini femmine, di età compresa tra le 16 e le 24 settimane; i soggetti sono stati divisi in due gruppi: uno riceveva due dosi di vaccino mRNA, mentre l'altro due dosi di vaccino inattivato. Le due dosi sono state somministrate al primo giorno di test e all'ultimo, 4 settimane dopo l'inizio dello studio.
I risultati dimostrano come "entrambi i vaccini, in particolare quello a mRNA, sono associati a una riduzione della riserva ovarica, caratterizzata da deplezione del pool di follicoli primordiali e aumento della perdita follicolare per apoptosi durante la follicologenesi. Questi risultati suggeriscono che i vaccini contro il COVID-19, in particolare i vaccini a mRNA, possono potenziare i processi mediati da TGF-β1 come la mitosi, l’angiogenesi, la migrazione cellulare e il rimodellamento della matrice extracellulare nel tessuto ovarico, in particolare all’interno dei follicoli composti da diversi tipi e strutture cellulari". Nonostante i ricercatori sottolineino come lo studio non sia stato condotto su dei soggetti umani, i ratti sono stati scelti per via "del loro patrimonio genetico in parte condiviso con l'uomo in quanto mammifero".
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