Vaccino Covid, endocrinologa Muller: “Miocarditi nei giovani, green pass è un abominio”, la “virostar” Burioni: “Ignorante no vax”

La "virostar” Roberto Burioni questa volta ha attaccato l'endocrinologa e professoressa associata della Statale di Milano, Roberta Muller. L'esperta aveva pubblicato sul suo profilo Facebook una tabella, elaborata durante la pandemia e ricondivisa in occasione del terzo “anniversario” dell'entrata in vigore del green pass, in cui sono riportate alcune evidenze riguardanti il vaccino Covid. 

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Vaccino Covid, endocrinologa Muller: “Miocarditi nei giovani, green pass è un abominio”

Nella Tabella della professoressa Muller è possibile osservare tre colonne con le relative denominazioni: “Propaganda politica ed “esperti” mainstream”, “controinformazione e medici sospesi” e “evidenza”. Nello schema, fatto durante il 2022, l'endocrinologa ha riportato le “falsità” dette in merito alla pandemia. In particolare, ha evidenziato che i Vaccini Covid sono "farmaci sperimentali”,che la “proteina Spike è tossica”, che il “Sars-Cov-2 non è fermabile con il vaccino”, che “questi farmaci sono pericolosi” , che “non ha senso vaccinare chi ha già avuto l'infezione” e che “dare il farmaco sperimentale alle donne incinte è un grave errore”.

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Nelle evidenze è riportato che gli studi sul vaccino Covid sono stati “i più veloci della storia” e che non ci sarebbero “studi di sicurezza per dosi multiple”. Inoltre, la virologa si è soffermata sulle patologie e effetti avversi dopo l'inoculazione vaccino. Come è riportato dalla sua tabella sono “già dimostrati: miocaditi/pericarditi, trombosi, epatiti autoimmuni, tieropatie, neuropatie ecc..”. Muller ha sottolineato anche che “le miocardioti nei giovani hanno incidenza alta proprio post vaccino” e che “bambini/giovani sviluppano raramente Covid-19 grave”. Dura la risposta verso il green pass, ritenuta “un abominio scientifico, Costituzionale e etico”. 

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La “virostar” Burioni: “Ignorante no vax”

La tabella ha scatenato la polemica della “virostar” Roberto Burioni che si è scagliato contro Ilaria Muller sui suoi social: “Bestialità che denotano una ignoranza di profondità immensa e una somaraggine degna del più fanatico novax”, ha scritto Burioni. Come se non bastasse, la “virostar” se l'è presa anche con l'ateneo di Milano: “Nonostante le prese di posizione pubbliche durante la pandemia a fianco di organizzazioni novax e medici protagonisti delle campagne contro il vaccino, Ilaria Muller nel 2024 è stat promossa da ricercatore universitario di tipo B a professore universitario di ruolo”.

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Inoltre, mettendo in dubbio la professionalità dell'endocrinologa ha aggiunto in maniera “sarcastica” che “come vedete, il merito viene premiato”, aggiungendo che “la posizione di un professoee universitario di ruolo è sempre garantita”. Al momento non ci sarebbe un commento ufficiale in merito da parte dell'Università Statale di Milano che ha però ricordato che il passaggio a professore ordinario avviene dopo il “superamento di un esame”, sottolineando dunque le competenze della professoressa Muller.