17 Giugno 2024
Nella Generazione X più tumori rispetto a genitori e nonni. È quanto stabilisce uno studio condotto dal National Cancer Institute statunitense da Philip Rosenberg e Adalberto Miranda-Filho della Division of Cancer Epidemiology and Genetics, Biostatistics Branch, National Cancer Institute di Rockville nel Maryland e pubblicato sulla rivista Jama Network Open. Lo studio si basa sull'analisi di dati relativi a 3,8 milioni di pazienti oncologici americani diagnosticati tra 1992 e 2018 a un'età tra i 35 e gli 84 anni, e sulla base di questi dati i ricercatori hanno stimato i tassi di incidenza per ciascun tumore. Per gli autori "questi risultati suggeriscono che, in base alle traiettorie attuali, l'incidenza del cancro negli Stati Uniti potrebbe rimanere elevata per decenni" e "le nostre conclusioni sono più preoccupanti rispetto agli aumenti dell’incidenza del cancro nelle fasce d’età più giovani riportati in precedenza".
La Generazione X è risultata la più colpita dai tumori rispetto alle generazioni precedenti, Ma quali sono i tipi di cancro più diffusi?
I dati rilevano diminuzione dell'incidenza del cancro al polmone e al collo dell'utero nelle donne e di quella a polmone, fegato, cistifellea e linfoma non Hodgkins negli uomini. Ma nonostante questo l'aumento complessivo dei tumori rilevati nella Generazione X era superiore a quello dei "Boomer", ovverosia quelle persone nate tra il 1908 e il 1964. Chi pare soffrire di più secondo il campione, sono le donne ispaniche (aumento del 34,9%) e gli uomini (aumento del 14,1%). Al contrario, gli aumenti corrispondenti tra le donne e gli uomini bianchi non ispanici sono stati rispettivamente del 15,1% e dell'11,9%.
Tra le cause dell'aumento di tumori, ci sono i soliti casi di sovrappeso e obesità, vizio dell'alcol e del fumo, inquinamento atmosferico, l'esposizione alla radiazione solare, l'invecchiamento accelerato, il consumo di cibi ultraprocessati e cambiamenti nel microbiota intestinale. Tuttavia negli ultimi anni sono usciti parecchi studi che dimostrano come una delle cause dell'aumento o della riacutizzazione di tumori possa essere il vaccino Covid. Un ruolo particolare lo giocherebbe la proteina Spike.
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