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Vaccino Covid a mRNA, morti per cancro in aumento dopo ogni dose, boom dopo la 3a, proteina Spike causa tumori in soggetti sani e acutizza malattie pregresse - LO STUDIO di Cureus; VIDEO

La proteina Spike aumenta il rischio di trombosi, cancro, malattie autoimmuni e favorisce lo sviluppo di virus latenti come papilloma virus, l'herpes zoster, l'herpes labiale. I tumori aumentati statisticamente nel 2022, dopo che 2/3 della popolazione giapponese avevano ricevuto la terza dose di vaccino, sono il cancro a ovaie, utero, fegato, pancreas, seno, prostata, la leucemia e il cancro orofaringeo

16 Maggio 2024

Uno studio giapponese ha rilevato un aumento esponenziale dei morti per diversi tipi di cancro dopo la terza dose del vaccino Covid a mRNA. La crescita dei morti in eccesso è stata rilevata a partire dal 2021 dopo ogni singola dose, ma nel 2022, dopo la terza dose c'è stato il boom. I ricercatori hanno evidenziato che alcuni tipi di cancro, fra cui i tumori a prostata, seno, ovaie e utero, fegato, pancreas, pelle, faringe, sono particolarmente sensibili ai fattori estrogeni alfa che vengono accentuati dalla presenza della proteina Spike. Ciò comporta due conseguenze gravi: un'aumentata possibilità nelle persone sane di sviluppare il cancro e la probabilità nelle persone che già soffrono di cancro di morire precocemente.

Vaccino Covid a mRNA, morti per cancro in aumento dopo ogni dose, boom dopo la 3a a causa della proteina Spike

"Lo studio effettuato da Cureus ha evidenziato un aumento della mortalità per cancro dopo la terza dose di vaccino mRNA durante la pandemia di Covid 19 in Giappone. Gli autori giapponesi rilevano aumenti statisticamente significativi dei tassi di mortalità, valutati per ogni fascia d'età, di tutti i tipi di tumori e di alcuni tipi specifici di cancro, vale a dire il cancro ovarico, la leucemia, la prostata, il cancro del labbro orale, faringeo, del pancreas e della mammella. Questi aumenti sono stati osservati nel 2022, dopo che 2/3 della popolazione giapponese aveva ricevuto la terza dose di vaccino.

Secondo gli autori, il motivo è che tutti questi tipi di cancro sono particolarmente sensibili al fattore estrogeno alfa che viene aumentato dalla presenza della proteina Spike. Ciò comporta due conseguenze gravi. La prima è un'aumentata possibilità nelle persone sane di sviluppare il cancro, la seconda è un'aumentata probabilità nelle persone che già soffrono di cancro di morire precocemente.

Quello che hanno fatto i ricercatori è analizzare numeri totali e paragonarli al decennio precedente, dal 2010 al 2019, per vedere se ci potesse essere un aumento delle morti e un aumento dell'incidenza di morte per cancro, proprio come conseguenza delle vaccinazioni. Il dettaglio più importante, però, è che hanno calcolato tutti questi numeri a seconda dell'età, perché una persona anziana ha molte più probabilità di morire per cancro di una persona giovane, e quindi questi numeri generali devono essere suddivisi a seconda dell'età.

Dalla figura uno della prima foto dell'articolo si nota già che, dopo le vaccinazioni, il trend generale ha preso una brutta piega. Il primo grafico, quello sulla sinistra, è una linea che tende verso il basso, una linea che indica che negli ultimi anni la mortalità assoluta in Giappone stava diminuendo progressivamente. Se facciamo uno zoom all'immagine si può vedere una linea tratteggiata. Questa è una linea che rappresenta le aspettative, il numero di morti che ci si aspetta possa avvenire in quell'anno. Fino al 2020 le aspettative sono confermate dalla realtà. Nel 2021 e nel 2022, invece di continuare a diminuire, le morti sono improvvisamente aumentate. Hanno cambiato completamente di direzione.

Se guardiamo poi il grafico sulla destra che va a penalizzare le morti mese per mese, allora si può trovare una spiegazione del motivo di questo aumento. Come si vede anche dal grafico, prima della vaccinazione in alcuni mesi c'era un eccesso di morti, in altri mesi c'era una riduzione delle morti rispetto alle aspettative, ma dopo la prima vaccinazione c'è stato un improvviso aumento, dopo la seconda e la terza ancora un altro aumento. Nella 4ª e nella 5ª dose le morti in eccesso sono sempre più costanti. Sono sempre sulla parte del rosso, sulla parte alta del grafico che indica appunto che si stanno avendo continue morti per tumore quando negli anni precedenti non era così".

L'aumento della mortalità non c'è stato durante il Covid, ma dopo il vaccino Covid: numeri dei morti in aumento con l'aumentare delle dosi

"Questi due grafici hanno un peso ancora maggiore se si pensa che fino al 2020, quando ormai la pandemia di Covid era conclamata, l'eccesso di morti totali per qualsiasi causa non si era presentato. Se infatti ci hanno detto che il Covid 19 era estremamente letale ed era la causa di tanti morti, avremmo dovuto avere un numero totali di morti molto maggiore rispetto alle medie precedenti, cosa che invece non si è verificata. Questo aumento totale delle morti si è verificato solo ed esclusivamente dopo la somministrazione dei vaccini. In questo studio si sottolinea anche che maggiore è il numero di vaccinazioni di richiami che hai fatto, maggiore è la possibilità di sviluppare tumori o di morire per tumore se già ne hai uno.

I dati giapponesi, infatti, descrivono un trend al rialzo nel 2021, c'è stato un aumento della mortalità totale del 2,1% e di questo 2,1% l'1.1% è dovuto ai tumori. Nel 2022 l'eccesso di mortalità per qualsiasi causa è del 9,6%, il 10% in più e di questo il 2,1 è dovuto ai tumori. In una popolazione di 130 milioni di abitanti nel 2022, le morti in eccesso sono state 115.799 e i numeri di morti per cancro in eccesso sono stati 7.162. I tumori con il maggiore aumento del rischio sono quello ovarico, la leucemia, il cancro alla prostata, il cancro orale o oro faringeo, quello alla pelle e quello all'utero, ma anche al fegato e al pancreas.

Le statistiche della popolazione giapponese sono particolarmente affidabili, da una parte perché i giapponesi e il governo giapponese sono molto precisi nella raccolta dati. Dall'altro perché tutti i giapponesi in generale si sono mossi proprio per seguire le indicazioni governative. Infatti, già nel marzo 2023 l'80% della popolazione giapponese aveva ricevuto la prima e la seconda dose, il 68% la terza dose e il 45% addirittura la 4ª dose. Il fatto che ci sia stato un aumento delle morti è stato rilevato anche da altri studi e statistiche riguardanti altri Paesi nel mondo.

Oltre alla correlazione del numero dei dati che può essere semplicemente un caso, c'è anche una correlazione di tipo temporale. Infatti, se la prima vaccinazione di massa è stata avviata nell'aprile 2021, l'inizio dell'eccesso di morti è avvenuto proprio ad agosto 2021. Quei cinque mesi o 21 settimane descritte in precedenza da altri articoli proprio per spiegare a livello biologico come il vaccino possa aver avuto un effetto negativo a distanza sul nostro corpo. Secondo alcuni, però, l'eccesso di morti per tumore o per altre cause può essere giustificato dal fatto che c'è stata una carenza di personale e una riduzione nello screening preventivo. Questi ricercatori giapponesi, tuttavia, hanno tenuto conto anche di questo tipo di problema e dichiarano che senza ombra di dubbio non si può giustificare con questa carenza temporanea di personale questa quantità così eccessiva di numero di morti per cancro.

Dando anche una spiegazione biologica, la proteina spike, inserita attraverso le vaccinazioni, sarebbe molto più aggressiva e nociva rispetto invece a quella naturale del virus del Covid 19. Se infatti una persona si ammala di virus per trasmissione, questa proteina rimane negli organi e nel sangue per dieci venti giorni, mentre invece la stessa proteina è stata riscontrata negli individui anche sei mesi dopo l'iniezione ed è presente in quasi tutti gli organi il fegato, il pancreas, la milza, le ovaie e anche il midollo osseo.

Vaccino Covid, la proteina Spike aumenta rischio di trombosi, cancro e malattie autoimmuni

Il primo danno che può portare questo eccesso della proteina Spike è dovuto all'aumentato rischio di trombosi. Il cancro, infatti, aumenta la possibilità di trombosi e tantissime persone muoiono proprio per le trombosi associate. Il vaccino e la proteina Spike aumentano la capacità di trombosi, esaltando ancora di più una funzione del tumore che porterà più facilmente la persona a morire proprio per questa causa. Ma dagli studi passati risulta anche che questa proteina ha un potentissimo effetto pro infiammatorio e porta un irrigidimento dei vasi sanguigni, altera le funzioni mitocondriali e genera ossidazione. Da altri studi è stato confermato che può aumentare le reazioni autoimmuni e indurre la formazione di amiloide, che è una proteina fibrosa non solubile in acqua, che appunto crea una viscosità maggiore che porta poi trombi. Da altri studi di ricerca risulta che il vaccino e la proteina Spike, abbiano un effetto di soppressione della sorveglianza immunologica, ovvero riducono la capacità del sistema immunitario di sorvegliare, di controllare che non avvengano quelle alterazioni cellulari che poi sono alla base dello sviluppo dei tumori.

Questa soppressione, questa cattivo funzionamento del sistema immunitario cosa comporta che si possano riattivare tantissimi virus latenti di cui tanti di noi, anche in questo momento soffriamo, come per esempio il papilloma virus, l'herpes zoster, l'herpes labiale o l'Ab stain var virus che purtroppo sono direttamente collegati all'aumento del rischio di cancro. Tutti questi motivi si aggiungono al fatto che la proteina Spike si collega molto bene al recettore estrogeni con Alfa, aumentandone la sua capacità di trascrizione e quindi facilitando che tutti i tumori di tipo estrogeni possano aumentare più facilmente.

I ricercatori del Giappone confermano come ci sia un impatto negativo per la salute nelle persone che si sono vaccinate e questo impatto è maggiore a seconda del numero di vaccinazioni. In particolare la terza, la 4ª e la 5ª dose confermano un trend di morti eccessivi e di un aumento eccessivo dei tumori e della morte che è statisticamente significativo e non può più essere ignorato. Il gruppo di ricercatori ha messo in luce la verità, ne parla e ne diffondere l'informazione in modo tale che anche i governi non possano più fare finta di niente o negare l'evidenza e mettere in moto un sistema di cure per tutte le persone che stanno adesso soffrendo o avendo problemi di salute come conseguenza della vaccinazione".

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