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Vaccino Covid, “non vaccinati considerati inoculati, la metodologia errata per aumentare gli effetti avversi nei "no vax', far sembrare efficace siero e spingere alla dose” lo STUDIO di Norman Fenton

"Aumentare artificialmente l’efficacia del vaccino e i tassi di infezione anche quando un vaccino ha un’efficacia pari a zero o negativa", ma non solo

13 Maggio 2024

Vaccino Covid, “non vaccinati considerati inoculati, la metodologia errata per aumentare gli effetti avversi nei "no vax', far sembrare efficace siero e spingere alla dose” lo STUDIO di Norman Fenton

Uno studio in tema vaccino Covid di cui sono autori Martin Neil, Norman Fenton e Scott McLachlan, rivela come in giro ci siano diversi studi che usano una metodologia errata, tipo categorizzare in maniera sbagliata vaccinati e non vaccinati per "aumentare artificialmente l’efficacia del vaccino e i tassi di infezione anche quando un vaccino ha un’efficacia pari a zero o negativa", ma non solo. Secondo gli autori di questo lavoro, che torna alla ribalta per via di uno studio coreano, l'intento sarebbe anche quello di spingere alla dose.

Vaccino Covid, “non vaccinati considerati inoculati, la metodologia errata per aumentare gli effetti avversi nei "no vax', far sembrare efficace siero e spingere alla dose” lo STUDIO di Norman Fenton

Recita lo studio: "La simulazione dimostra che sono necessari ripetuti richiami, somministrati ogni pochi mesi, per mantenere questa fuorviante impressione di efficacia". Insomma, dietro alle metodologie errate usate da "39 studi", arrivati a 40 con quello coreano, ci sarebbero degli stratagemmi ben chiari. 

Prendendo in esame lo studio coreano, è difficile prendere sul serio un lavoro che categorizza come non inoculato anche chi fatto una dose. Una singola dose che come ha spiegato il dottor Barbaro al Giornale d'Italia, può essere fatale per il paziente, e provocare mio-pericarditi e infarti. Reazioni avverse non di poco conto e soprattutto che attaccano il cuore. Lo stesso organo che lo studio condotto dai medici del National Health Insurance Service Ilsan Hospital di Goyang, in Corea del Sud, spiega possa trarre beneficio dalla somministrazione.

"È riconosciuto che molti studi che riportano un’elevata efficacia per i vaccini Covid-19 soffrono di vari bias di selezione", spiegano Neil, Fenton e McLachlan. "La revisione sistematica ha identificato trentanove studi che soffrivano di una particolare e grave forma di bias chiamata bias di errata categorizzazione, per cui i partecipanti allo studio che sono stati vaccinati vengono classificati come non vaccinati fino a un certo periodo arbitrariamente definito dopo il verificarsi della vaccinazione".

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