30 Maggio 2023
Vaccino, fonte: imagoeconomica
Se in tutta Italia si impenna la sfiducia verso il vaccino Covid, in Alto Adige siamo al grado successivo. Un altoatesino su due pensa infatti che il siero sia dannoso. Lo rivela uno studio dell’Astat (Istituto provinciale di statistica) che sottolinea altre cose interessanti comprese le cure a cui si sottopone una buona parte della popolazione.
Lo studio su un campione di 1.400 altoatesini rivela come uno su quattro faccia ricorso a cure alternative come la naturopatia, l'omeopatia, l’osteopatia o l’agopuntura e il 30% si affidi addirittura alle preghiere. Lo studio è stato realizzato tra febbraio e marzo di quest'anno. Si parla del 46% dei presi in esame, i quali sostengono come il siero possa provocare effetti avversi o danni a lungo termine.
I dati hanno chiaramente evidenziato come lo scetticismo verso il vaccino anti-Covid sia molto alto, e viene constatato come buona parte della popolazione vi farebbe a volentieri parte rifugiandosi invece in altri rimedi. Un dato che dimostra anche come la sfiducia nella scienza si stia cristallizzando. I numeri arrivano pochi giorni dopo che una rilevazione dell'Istituto Piepoli ha dimostrato come per 1 italiano su 3 il vaccino sia sperimentale e che l'11% sia inutile. Ma i dati presi in esame per l'Alto Adige, nonostante si attengano a poco più di mezzo milione di abitanti, fanno riflettere.
I dati non si fermano solo alla percentuale di persone che ritiene il vaccino Covid dannoso. Il 29% non è convinto o lo è scarsamente circa il Covid. Una persona su tre non ha visto di buon occhio quanto fatto dalle autorità nell'incrementare la copertura del vaccino anti-Covid, idem per le vaccinazioni obbligatorie.
Una peculiarità interessante individuata dall’Astat riguarda le terapie alternative utilizzate dagli altoatesini. Uno su quattro si rivolge ad omeopati, agopunturisti, chiroterapeuti, naturopati e osteopati. Ed il feedback ricevuto è abbastanza alto: l'86% dei presi in esame rimane soddisfatto della cura del medico convenzionale, scende al 75% per quanto riguarda osteopati e naturopati.
Più di metà della popolazione altoatesina assume integratori come vitamine o minerali (rispettivamente 55% e 39% nell’ultimo anno). Il 30% si affida a rimedi omeopatici e fitoterapia. Poi c'è chi si affida alla religione e sono tanti: il 30% prega per la propria salute.
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