Elezioni Campania, Maria Rosaria Boccia ci ripensa e si ricandida con Bandecchi (cdx): "Riparto per la mia terra, anche dopo avvisi garanzia"

L'ennesimo ripensamento. Maria Rosaria Boccia ha fatto dietrofront rispetto a ciò che aveva dichiarato una decina di giorni fa e ha deciso di ricandidarsi alle elezioni regionali della Campania insieme a Stefano Bandecchi di Alternativa Popolare (centrodestra). L'imprenditrice ha dichiarato: "Riparto per la mia terra, anche dopo gli avvisi di garanzia".

Elezioni Campania, Maria Rosaria Boccia ci ripensa e si ricandida con Bandecchi (cdx): "Riparto per la mia terra, anche dopo avvisi garanzia"

Maria Rosaria Boccia torna ufficialmente in campo per le elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre, dopo il ritiro annunciato a inizio mese in seguito al secondo avviso di garanzia ricevuto nell’ambito delle indagini legate alla vicenda che aveva portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’imprenditrice, già al centro del caso mediatico e politico esploso nel 2024, ha deciso di confermare nuovamente la propria candidatura nella lista guidata da Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader del partito di destra Alternativa Popolare.

Campania, Maria Rosaria Boccia fa dietrofront e annuncia ritiro candidatura da elezioni regionali: "Ricevuto secondo avviso di garanzia, è un calvario"

Dopo aver inizialmente rifiutato e poi accettato la candidatura, l'imprenditrice pompeiana coinvolta nello scandalo Sangiuliano annuncia il suo definitivo ritiro dalla lista "Dimensione Bandecchi" nella quale si era candidata

La scelta di Boccia arriva a poche settimane dall’avvio della campagna elettorale e dopo giorni di riflessione seguiti all’ultimo sviluppo giudiziario. "Ci sono momenti in cui la vita impone una pausa, e altri in cui si sceglie di riprendere il cammino", ha dichiarato, spiegando che la decisione è frutto di una rinnovata determinazione e del sostegno ricevuto dal territorio e dal suo schieramento politico. "Riparto per la mia terra", ha aggiunto, sottolineando la volontà di contribuire alla costruzione di una regione "che offra opportunità, dignità e benessere a tutti".

Maria Rosaria Boccia indagata per "interferenze illecite" in vita privata di ex ministro della Cultura: sequestrato audio di Sangiuliano e la moglie

La nuova accusa, che vede coinvolto in concorso anche il giornalista Carlo Tarallo del sito web 'Anteprima24', riguarda un file audio circa una conversazione privata tra Gennaro Sangiuliano e la moglie, di cui la Procura di Roma ha disposto il sequestro e la rimozione dai profili social dell'imprenditrice campana e dalla testata online

Bandecchi, che l’aveva pubblicamente invitata a "ripensarci" già dopo l’annuncio del ritiro, ha confermato il pieno appoggio alla candidata.

Nel frattempo, la posizione giudiziaria di Boccia resta complessa. L’imprenditrice è indagata per lesioni, violazione della privacy e stalking nei confronti di Sangiuliano, oltre che per interferenze illecite nella vita privata dell’ex ministro, emerse dopo la diffusione di un audio in alcune trasmissioni televisive. Parallelamente, la procura di Napoli conduce un’indagine per falso e truffa su presunte irregolarità nei documenti relativi alla sua laurea.

Regionali Campania, Sangiuliano annuncia: "Sarò capolista di FdI, candidarmi è un mio diritto, Boccia? Ho fiducia nella magistratura"

L'ex ministro della Cultura conferma la volontà di candidarsi, e su Boccia possibile competitor glissa: "Non dico nulla. Ho molta fiducia nella magistratura italiana. Basterà attendere che la giustizia faccia il suo corso"

Il caso, nato dalla disputa sulla presunta nomina di Boccia come consulente del ministero della Cultura e conclusosi con l’ammissione della relazione da parte di Sangiuliano e le sue successive dimissioni, continua quindi a intrecciarsi con la politica campana, aggiungendo nuovi elementi a una campagna elettorale già altamente mediatica.

Regionali Campania, Bandecchi propone a Maria Rosaria Boccia candidatura nella sua lista, lei rifiuta: "Ma lo ringrazio per aver pubblicato il mio libro"

La donna, coinvolta nel caso Sangiuliano, ha declinato la proposta di Bandecchi, ringraziandolo "sinceramente per il coraggio e la libertà con cui ha scelto di pubblicare il mio libro"