08 Ottobre 2025
Stefano Bandecchi e Maria Rosaria Boccia, fonte: imagoeconomica
Le elezioni regionali in Campania si avvicinano. Il sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi ha proposto a Maria Rosaria Boccia di candidarsi nella sua lista, ma lei ha rifiutato. È stato lo stesso Bandecchi ad averlo confermato: "È una situazione in itinire, la stiamo valutando ed entro una settimana decideremo. Io ho chiesto a Maria Rosaria Boccia di candidarsi in Campania, lei non ha ancora deciso, non è ancora stata fatta questa scelta. Io le ho chiesto di candidarsi con noi, perché ritengo che la storia in cui è stata coinvolta sia una storia estremamente preoccupante per la Repubblica e che la Boccia sia una vittima". Il primo cittadino di Terni ha poi annunciato: "Ho intenzione di pubblicare con la mia casa editrice il suo libro. Questo è sicuro". L'imprenditrice di Pompei rischia il processo in merito al caso Sangiuliano: le sono stati contestati i reati di stalking aggravato, lesioni, interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e false dichiarazioni nel curriculum.
Bandecchi ha chiesto a Boccia di candidarsi nella sua lista in vista delle elezioni regionali in Campania che si terranno il 23 e 24 novembre, assieme a quelle in Puglia e Veneto. La donna, coinvolta nel caso Sangiuliano, ha declinato la proposta di Bandecchi, ringraziandolo "sinceramente per il coraggio e la libertà con cui ha scelto di pubblicare il mio libro".
In un altro intervento Boccia ha poi aggiunto. "Non ho accettato la proposta, ma ho appena sentito il presidente Bandecchi. Mi ha detto che non si arrende e che domani (oggi 8 ottobre, ndr) verrà nuovamente a trovarmi perché vuole parlarmi di persona", ha affermato Boccia. "Devo dire che è davvero una bella persona: molto paziente, geniale e sempre disponibile. È già sceso a Pompei un paio di volte, nonostante i suoi innumerevoli impegni da sindaco, presidente della Provincia e imprenditore. Sempre gentile, garbato e con una simpatia fuori dal comune".
"Ieri l'ho anche un po’ rimproverato per la dichiarazione che ha rilasciato perché da quel momento il mio telefono squillava più del suo", prosegue Boccia. "E pensare che io volevo trascorrere un onomastico tranquillo… Invece ha scatenato un vero e proprio 'call center politico'. Gli ho detto scherzando: "Caro presidente, pare che oggi abbia fatto più rumore una sua frase che una finale dei Mondiali". Lui, con la sua solita calma, mi ha risposto: "Ho semplicemente detto che ho chiesto a Maria Rosaria Boccia di candidarsi in Campania". E poi ha aggiunto: "Io resto della mia idea. La storia che la riguarda merita attenzione e rispetto, e se deciderà di scendere in campo con noi, avrà tutto il mio sostegno. Anzi, le anticipo cosa voglio dirle domani: le cedo il posto da candidato presidente se accetta di sposare il progetto 'Dimensione Bandecchi'".
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