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Decreto sicurezza è legge, approvato in Senato con 109 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto, proteste delle opposizioni

Il provvedimento che introduce 14 fattispecie di reato e altre 9 aggravanti è stato approvato la scorsa settimana alla Camera e oggi al Senato

04 Giugno 2025

Decreto sicurezza, voto finale in Senato, l'opposizione seduta per terra per protesta, seduta sospesa e poi ripresa - DIRETTA

Fonte: LaPresse

Il Senato ha approvato il decreto sicurezza, con 109 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto. La seduta di oggi è stata caratterizzata subito da grandi proteste da parte dell'opposizione, rappresentata da Pd, M5s e Avs. Diversi parlamentari di questi partiti si sono infatti seduti per terra per protesta, obbligando alla sospensione della seduta, poi ripresa in tarda mattinata. Gli esponenti dell'opposizione hanno bloccato i lavori per diverso tempo, sedendosi davanti ai banchi del governo urlando "Vergogna, vergogna" e chiedendo di convocare la conferenza dei capigruppo. Siparietto con il presidente del Senato La Russa, che ha dichiarato: "A terra va bene, non é neanche la prima volta che succede qui, ma basta che state in silenzio, ecco, alzate pure le mani in segno di resa".

Decreto sicurezza è legge, approvato in Senato con 109 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto

A Palazzo Madama è stato approvato il decreto sicurezza. Il provvedimento che introduce 14 fattispecie di reato e altre 9 aggravanti è stato approvato la scorsa settimana alla Camera.

Il voto finale in Senato ha subito un stop per via della protesta delle opposizioni. Al termine di un minuto di raccoglimento, i senatori dell'opposizione sono entrati nell'emiciclo ma invece di sedersi al proprio posto si sono messi per terra al centro dell'Aula. "Non è una novità, c'è un precedente che ricordo bene sotto la presidenza del senatore Schifani. Accomodatevi pure, c'è ancora posto ai bordi, però seduti in silenzio senza disturbare", le parole di La Russa che ha poi aggiunto: "Mi sarebbe piaciuto che foste entrati prima perché abbiamo ricordato una persona che forse meritava il cordoglio di tutti, ma va bene lo stesso".

La Russa era intenzionato a non sospendere la seduta, rivolgendosi così a Calenda che doveva fare il suo intervento: "Lei cominci che vedrà che smettono". Ma i cori sono andati avanti, ed il leader di Azione ha spiegato di non voler "interrompere la protesta pacifica".

Il presidente del Senato ha quindi sospeso i lavori e convocato la conferenza dei capigruppo: "Non c'era bisogno di stare seduti, quando i capigruppo mi chiedono una riunione non è mai capitato che io non l'abbia consentito. Però mentre noi disponiamo la capigruppo, vi pregherei di restare comodi seduti, che poi torniamo".

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