25 Maggio 2025
Fonte: imagoeconomica
Al via le elezioni amministrative 2025. Seggi aperti oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Sono 116 i comuni al voto, tra cui Genova, Taranto, Matera e Ravenna. Occhi puntati sul capoluogo ligure dove si decide chi dovrà succedere a Bucci, neo presidente della regione Liguria. La sfida è tra il candidato di centrodestra Pietro Piciocchi e del centrosinistra Silvia Salis, con la seconda leggermente in vantaggio secondo alcuni sondaggi. Lo spoglio dei voti inizierà appena dopo la chiusura delle urne lunedì 26 maggio. Gli eventuali ballottaggi sono in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno insieme al referendum.
Nuova tornata di elezioni. Stavolta si vota per le amministrative e circa 2 milioni di italiani sono chiamati alle urne per scegliere il prossimo primo cittadino. Attenzione rivolta verso comuni capoluogo come Genova, Taranto, Matera e Ravenna, anche se ci sono altre città che presentano sfide politiche da non sottovalutare. La Calabria è al primo posto da questo punto di vista, dato che sono 17 i comuni in cui si voterà, tra cui Lamezia Terme, Rende, Cassano allo Ionio e Isola Capo Rizzuto. Nove i comuni in Sicilia, tutti commissariati, vale a dire Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Tremestieri Etneo.
Occhi ovviamente puntati su Genova, dove si dovrà scegliere il successore di Bucci. Il centrodestra ha candidato il vicesindaco Piciocchi mentre il cosiddetto "campo largo" punta sull'ex martellista italiana e vicepresidente vicaria del Coni Salis.
In corsa anche Mattia Cruscioli per Uniti per la Costituzione, Antonella Marras per Sinistra alternativa, Raffaella Gualco per Genova unita, Francesco Toscano per Democrazia sovrana e popolare, Cinzia Ronzitti per il Partito comunista dei lavoratori.
A Taranto, destra e sinistra si presentano divise. I candidati sono Piero Bitetti (Pd), Francesco Tacente (civico di area centrodestra), Luca Lazzaro (FdI, FI, Noi Moderati), Annagrazia Angolano (M5S), Mirko Di Bello (civico) e Mario Cito (AT6- Lega d'azione meridionale).
A Ravenna il centrosinistra ha trovato la quadra con un'alleanza larga guidata dal segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni (sostenuto da Pd, M5s, Avs, Partito Repubblicano e altre liste), mentre nel centrodestra si è consumata la divisione con la Lega e i candidati sono due: Nicola Grandi (FdI-FI) e Alvaro Ancisi (Lega).
A Matera il centrodestra si presenta compatto con Antonio Nicoletti, mentre nel centrosinistra si collocano l'ex sindaco del M5S Domenico Bennardi e il dem Roberto Cifarelli, in campo con una lista civica visto che quella del Pd non è presente.
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