20 Maggio 2025
Fonte: X @QdSit
Alessandra Mussolini, ex parlamentare ed europarlamentare, lascia Forza Italia ed aderisce ufficialmente alla Lega di Matteo Salvini. Il leader del Carroccio ha dichiarato che “al di là del cognome, è la benvenuta”. Per la nipote di Benito Mussolini si profila l’addio alla battaglia per i diritti Lgbt, vista la posizione netta della Lega.
“Nel corso del direttivo regionale della Lega Lazio, in corso in questo momento a Roma, alla presenza del vicesegretario federale e sottosegretario Claudio Durigon, è stato annunciato l’ingresso di Roberto Cantiani, storico consigliere comunale in Campidoglio, e di Alessandra Mussolini, già europarlamentare e parlamentare italiana, all’interno del partito. Nei prossimi giorni incontreranno il segretario federale Matteo Salvini per formalizzare le adesioni, insieme al segretario regionale del Lazio Davide Bordoni. Sarà anche l’occasione per scambiare opinioni, idee e fissare le prossime iniziative da portare avanti sul territorio insieme alla squadra della Lega di Roma e nel Lazio”, così la nota della Lega Lazio.
Il via libera all’ingresso è già arrivato direttamente dal vicepremier Salvini, che ha commentato così la notizia: “Non stiamo a fermarci ai cognomi, per me è benvenuta”.
L’adesione alla Lega ha sorpreso molti, non solo per la figura storicamente ingombrante di Mussolini, ma anche per le sue recenti posizioni pubbliche, in apparente contrasto con la linea del partito: la nipote del Duce si era infatti espressa a favore dei diritti Lgbt, del matrimonio egualitario e del decreto Zan, temi su cui la Lega ha sempre mantenuto una posizione di chiusura.
La carriera politica di Alessandra Mussolini è stata costellata da numerosi cambi di casacca, pur restando sempre nel solco della destra italiana. Dopo gli esordi nel MSI negli anni '90, era passata in Alleanza Nazionale. Nel 2003 aveva rotto con Gianfranco Fini, in seguito alla visita di quest’ultimo in Israele durante la quale il leader di AN aveva definito il fascismo “male assoluto”.
Da quella rottura nacque Azione Sociale, partito fondato da Mussolini insieme a figure della destra radicale come Roberto Fiore e Alessandro Tilgher. La formazione fu accolta nel Polo delle Libertà da Silvio Berlusconi, e grazie a quell’intesa Mussolini fu eletta più volte deputata, senatrice e infine europarlamentare. Il suo ultimo incarico politico è stato proprio a Strasburgo, dove era subentrata ad Antonio Tajani tra le fila di Forza Italia. Candidata alle elezioni europee del 2024, non è però riuscita a ottenere la rielezione.
Per ora Alessandra Mussolini non ha commentato pubblicamente il passaggio, ma secondo fonti interne la formalizzazione dell’adesione avverrà nei prossimi giorni con un incontro diretto tra lei e Matteo Salvini.
Il Carroccio, intanto, rafforza il suo posizionamento a destra: dopo l’appoggio al convegno sulla remigrazione di Gallarate e le nomine a vicesegretari di figure controverse come Roberto Vannacci e Silvia Sardone, l’arrivo di Alessandra Mussolini conferma l’intenzione della Lega di diventare sempre più la “casa” della nuova destra italiana.
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