27 Settembre 2024
Fonte: LaPresse, Imagoeconomica
Beppe Sala contro Silvio Berlusconi: la giunta del comune di Milano, guidata dal sindaco di centro-sinistra, ha approvato la delibera per procedere al ricorso per l’intitolazione del luglio scorso dell’aeroporto di Malpensa al fondatore di Fi. Il ricorso verrà depositato al Tar, forse la prossima settimana, dopo che sarà stata approvato anche dagli altri Comuni interessati: "Ci siamo associati al ricorso come altri Comuni", ha spiegato il sindaco del capoluogo lombardo a margine dell'evento di apertura della Green Week, "confermo che siamo associati al ricorso, per le tempistiche non so ancora niente". Lo scalo in provincia di Varese, il più importante hub aeroportuale del Nord Italia, era stato intitolato l'11 luglio scorso al quattro volte presidente del Consiglio (scomparso il 12 giugno 2024), a seguito dell'annuncio di pochi giorni prima del vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini. Da subito a sinistra si era levato il coro della protesta alla nuova intestazione, e il sindaco Sala aveva preannunciato la volontà del Comune di ricorrere al tribunale amministrativo per ottenere una revoca della decisione: "Se gli altri Comuni fanno ricorso, ci assoceremo", aveva dichiarato già all’epoca, definendo quella dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) una procedura "senza garbo istituzionale" frutto dei "tempi barbari che stiamo vivendo".
"L’amministrazione comunale di Milano ha compiuto una scelta importante e non scontata che sosteniamo in pieno", ha commentato Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione Lombardia: "La giunta Sala, insieme ad altre amministrazioni comunali del territorio, non resta a guardare di fronte ad un atto grottesco e inutilmente divisivo voluto da Salvini e dal governo Meloni", ha poi aggiunto. Dal centrodestra arrivano invece voci critiche. Per il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi, "Silvio Berlusconi è stato un grande imprenditore, politico e soprattutto uomo delle istituzioni, un visionario che ha modernizzato l'Italia e che ha rilanciato il pensiero politico popolare, liberale e riformatore. Fare ricorso contro l'intitolazione di Malpensa al Cavaliere e schierare il Comune in una tardiva e stucchevole polemica politica sul nome di Berlusconi è una scelta miope, sbagliata, che non fa onore a Milano. Invitiamo il sindaco Sala a non alimentare sterili polemiche su un nome che è un grande patrimonio ideale per Milano e l'Italia". Fabrizio Cecchetti, deputato e coordinatore regionale lombardo della Lega, dichiara: "È incredibile il rancore, il livore, della sinistra a Milano contro Silvio Berlusconi, un milanese che ha dato tantissimo alla città, non solo in termini di prestigio ma anche di posti di lavoro e crescita. È incredibile che la giunta comunale, a tre giorni dalla figuraccia internazionale di aver perso la finale di Champions 2027 per la vergognosa gestione della questione stadio, adesso trovi il tempo di fare un'assurda battaglia ideologica e rancorosa contro l'intitolazione dell'hub di Milano Malpensa a Berlusconi. Come se a Milano non ci fossero altre priorità, in una città allo sbando sul fronte dell'ordine pubblico, dove basta un temporale per far esondare i fiumi, dove i cittadini delle periferie sono sempre più dimenticati. Eppure la priorità di Giuseppe Sala e della sua giunta è fare la guerra alla memoria di un grande milanese come Berlusconi".
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