24 Aprile 2024
Fonte: Facebook, @L'indipendente
Il decreto PNRR è legge, il Senato ha dato il via libera con 95 sì, 68 no e un astenuto. Il decreto apre alla norma sull'aborto, vale a dire i pro-vita nei consultori. Un tema su cui si è dibattuto tanto negli ultimi giorni. Come recita la dicitura, le Regioni potranno "avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità".
Il Senato ha approvato il decreto PNRR, al cui interno c'è anche anche l'emendamento sull'aborto. Questo, apre all’ingresso dei Pro vita nelle strutture dove si fa il maggior numero di certificazioni per l’aborto (oltre il 40%). Si va oltre una previsione già indicata nella 194, dove si parla della possibilità per i consultori di fare convenzioni con "idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita".
Per quanto riguarda gli altri temi sanitari, nel decreto c'è anche la messa in sicurezza degli ospedali, dal punto di vista dell’antincendio e dell’antisismica. E ovviamente il no al Green pass dell'Oms. Ovviamente perché il ministro della Salute Schillaci oltre che a dirlo ai quattro venti lo aveva anche confermato al Giornale d'Italia. Ragion per cui, l'Italia non aderirà al progetto nato per affrontare eventuali nuove emergenze sanitarie, sul quale ci sono sempre stati molti dubbi dalla sua anascita, a partire dai problemi riguardanti la privacy.
Per la sanità gli emendamenti approvati alla Camera garantiscono assunzioni più facili con contratti flessibili, da quelli a tempo determinato ai co.co.co., con una corsia più semplice per assumere gli specializzandi dal secondo anno in poi senza i paletti del passato. Una novità salutata dagli ospedalieri dell’Anaao come un primo passo per affrontare il problema della carenza di personale negli ospedali e contrastare il fenomeno dei gettonisti.
Il decreto inoltre prevede che Cdp e le sue controllate supportino il ministero dell'Università e della Ricerca nelle attività di "verifica e controllo sull'attuazione e sulla rendicontazione degli interventi" del Pnrr per il potenziamento degli alloggi universitari. Dovrebbero essere circa 60mila i nuovi posti letto. La norma affida a Cdp "la gestione dei fondi statali" per gli interventi ritenuti ammissibili ai fini degli obiettivi del Pnrr.
Arriva la nuova patente a crediti in edilizia. Questa, avrà all'inizio 30 crediti e sotto la soglia dei 15 non si potrà più operare. Sono esclusi dall'obbligo della patente a crediti "coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale". Poi, "per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, nel caso di Stato non appartenente all’Unione europea, riconosciuto secondo la legge italiana".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia