29 Gennaio 2024
In altre epoche, quelle della Prima Repubblica, una figura come Lollobrigida non sarebbe mai diventata capo di un dicastero, ma i tempi cambiano e ci dobbiamo adeguare.
Altro che Huston abbiamo un problema, dovremmo dire Roma abbiamo un cognato. In fondo, sarebbe divertente un film vecchia scuola dei Vanzina con questo titolo.
Il Ministro su rotaie, il simbolo della parentopoli al potere, non manca come al solito di creare discussione. Dopo i poveri che mangiano meglio e il blocco del treno, eccolo al TG1, in direttissima, a commentare il lancio della nostra pasta nel cosmo. Come dire, un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per il grano duro.
Il Governo degli italiani, emulando le gesta del fu Benito che si faceva riprendere dalle telecamere dell'Istituto Luce mentre falciava il grano, è ovviamente al passo con i tempi e ci regala questo trionfo televisivo del tricolore nell'universo, un orgoglio sicuramente, ma sono le modalità a lasciare perplessi.
Pur comprendendo che la televisione di Stato cambi puntualmente "padrone" a ogni maggioranza che si succede, ci si chiede se c'era bisogno di una diretta con il Ministro in pompa magna per commentare questo evento galattico: il Paese cade a pezzi, sta per essere varata un'autonomia differenziata che rischia di sfasciare l'unità d'Italia, ma a noi che ce ne frega, vuoi mettere l'importanza dei paccheri su Marte?
Ancora più divertente il commento del Lollo su Facebook per le critiche ricevute. Testualmente, il nostro cognatone nazionale ha scritto "Le sinistre e alcuni giornalisti cresciuti a champagne ci deridono perché non perdiamo occasione per promuovere i nostri prodotti e ringraziare i nostri agricoltori, pescatori, artigiani e imprenditori. Del resto, nei loro salotti e nelle loro redazioni l'odore di letame non arriva, ma ripareremo noi i danni che hanno creato, con umiltà e pazienza, e ogni sorriso che incontreremo nelle piazze, nelle fabbriche e nei campi, ci ripagherà per aver sopportato tutte le parole e i fiumi d'inchiostro intrisi di livore di questi poveri, miopi benpensanti".
Ok, tutto bellissimo, ma nessuno nota nelle parole del "parente" l'assenza di categorie come partite iva, precari e operai? Capiamoci bene, secondo il nostro Ministro questi italiani, che campano di stenti ma pagano fior fior di tasse, non sono da ringraziare? Sarà che la frequentazione con la Santanché gli avrà fatto dimenticare alcune storiche battaglie della sua destra sociale, così come della sinistra? Rispondete voi.
Cara Giorgia, pur comprendendo che il Lollo è un parente e un fedelissimo d'assalto, non ti viene il leggero sospetto che queste critiche non siano arrivate solo dai cattivoni e invidiosi di sinistra? Non ti rendi conto che questa filastrocca della sinistra gelosona sta iniziando a perdere terreno? Può un Minstro esrpimersi in questo modo, con tanto di letame, champagne e salotti? Si può perdere tempo andando in diretta al Tg1 per commentare il lancio degli spaghetti? É questo che intendi quando parli di rilancio del made in Italy? Suvvia, ti si faceva più seria.
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