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Giorgio Napolitano, funerale laico nell’aula della Camera, è la prima volta, inedito assoluto a Montecitorio

Preparativi in corso per la cerimonia funebre laica in occasione dell'ultimo saluto al presidente emerito Giorgio Napolitano morto all'età di 98 anni, tra gli oratori Amato, Ravasi, Letta e Gentiloni

26 Settembre 2023

Giorgio Napolitano

Fonte: True News

Montecitorio si sta preparando per accogliere l'ultimo tributo a Giorgio Napolitano, deceduto a 98 anni. La Camera dei Deputati ospiterà una cerimonia funebre laica, e attualmente si stanno organizzando i dettagli e il programma in collaborazione con la famiglia del presidente emerito della Repubblica, in particolare suo figlio Giulio.

Il servizio commemorativo inizierà alle 11:30 di martedì e sarà trasmesso in diretta su Rai Uno. Le autorità, inclusa la presenza del presidente Sergio Mattarella, occuperanno l'emiciclo, mentre gli ospiti occuperanno le tribune. Saranno disponibili maxischermi all'esterno dell'edificio per il pubblico.

Oratori scelti dalla famiglia

La pianificazione dei funerali di Stato è responsabilità di Palazzo Chigi, ma la selezione degli oratori sarà effettuata dalla famiglia di Napolitano. Attualmente, sono confermati come oratori l'ex premier Giuliano Amato e il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, con cui Napolitano aveva avuto conversazioni e discussioni sul dialogo tra credenti e laici. Altri possibili oratori potrebbero includere Anna Finocchiaro, Gianni Letta e Paolo Gentiloni, ma si attendono conferme. Si prevede che la cerimonia duri circa 90 minuti e si concluda entro le 13.

Funerali laici, i precedenti

Ci sono stati solo due precedenti di funerali in forma laica, ma entrambi sono stati tenuti all'esterno della Camera dei Deputati, in piazza Montecitorio. Il più recente è avvenuto nell'ottobre 2015, in occasione della morte di Pietro Ingrao. In quel periodo, Matteo Renzi era il presidente del consiglio e Sergio Mattarella era stato eletto Presidente della Repubblica a gennaio. L'orazione funebre fu pronunciata da Alfredo Reichlin, e parteciparono anche don Ciotti, Citto Maselli e Ettore Scola, con bandiere rosse di Rifondazione e canti come "Bella ciao". Tuttavia, la presenza di persone in piazza era limitata.

Il primo funerale di Stato davanti alla Camera, invece, si svolse nel dicembre 1999 in occasione della morte di Nilde Iotti.

La Camera ardente

Massimo D'Alema ha visitato la camera ardente allestita nella sala Nassiriya del Senato per rendere omaggio a Giorgio Napolitano. D'Alema ha ricordato Napolitano come una "grande personalità" e un "maestro severo a volte, ma anche un uomo capace di slanci affettuosi". Ha sottolineato che Napolitano ha rappresentato il senso dello Stato, l'amore per la democrazia e per l'Italia. D'Alema ha inoltre descritto Napolitano come una figura emblematica del comunismo italiano e ha scritto nel libro delle presenze: "Una lunga vita di impegno e battaglie comuni, ciao Giorgio".

Ieri anche Papa Francesco si è recato a rendere omaggio al presidente emerito.

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