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Delmastro: "Carceri sovraffollate? Spostiamo i tossicodipendenti". D'accordo anche Nordio e Meloni

La proposta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro contro il sovraffollamento delle carceri. "Iniziativa condivisa dal governo" spiega a Il Messaggero

13 Marzo 2023

Delmastro: "Carceri sovraffollate? Spostiamo i tossicodipendenti". E su Nordio e Meloni: "Sono d'accordo"

Andrea Delmastro Delle Vedove. Fonte: Imagoeconomica

Spostare i detenuti tossicodipendenti per svuotare le carceri: Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, rivela la sua proposta di "percorso alternativo alla detenzione" in un'intervista a Il Messaggero.

Delmastro: "Carceri sovraffollate? Spostiamo i tossicodipendenti"

Stando alle parole del deputato di Fratelli d'Italia, si tratterebbe di un'iniziativa "condivisa" dal governo Meloni, e in particolar modo avallata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. "Sto lavorando ad un provvedimento che immagina di coinvolgere il terzo settore, quelle comunità chiuse in stile Muccioli (San Patrignano ndr), per costruire un percorso alternativo alla detenzione", riferisce Delmastro, che non manca poi di sottolineare la sua intenzione di assecondare la volontà "sempre rivendicata da Giorgia Meloni di raggiungere non solo la certezza della pena ma anche un'offerta di maggiori garanzie ai cittadini". 

Le argomentazioni del sottosegretario a sostegno della tesi proposta nascono da una constatazione puramente numerica: "Le carceri italiane sono ampiamente sovraffollate" - esordisce a proposito Delmastro - "Secondo gli ultimi dati - risalenti a febbraio - a fronte di una capienza regolare di 51.285, i detenuti sono 56.319. E di questi, stando alla relazione annuale al Parlamento, il 30% sono tossicodipendenti". La naturale conclusione a cui giunge il sodale di Fratelli d'Italia sorge dunque da un "cambio di prospettiva", anticipando la necessità di una collaborazione stratificata su tre livelli: Stato, Regioni, enti no-profit. "È un percorso da condividere con il terzo settore - precisa - "e con le Regioni che hanno la delega alla Sanità e dovranno certificare le cooperative e controllarne la gestione. Con loro e con la magistratura di sorveglianza aprirò un tavolo di dialogo". 

Il provvedimento, infatti, si trova ancora in una fase embrionale, anche se il sottosegretario non tiene nascosta la ferma intenzione del governo, a sua detta, di concedere il nulla osta alla messa a punto della proposta: "Sto limando i dettagli" - chiosa Delmastro - "ma c'è totale condivisione. Il ministro Nordio è d'accordo".

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