25 Novembre 2022
La prima manovra proposta dal Governo Meloni non è andata giù all’opposizione, che con tutta probabilità scenderà compatta in piazza il 17 dicembre. La capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato Barbara Floridia si è espressa nettamente sulla questione, mettendo in evidenza come siano più importanti gli argomenti trattati che le politiche di partito, e perciò propone di scendere in piazza si, ma senza alcuna bandiera.
Le condizioni poste dal Movimento 5 Stelle sono semplici e chiare: portare avanti le battaglie insieme a dispetto dei disaccordi e delle differenze, anche a costo di mettere in secondo piano i partiti: "L'importante è che le piazze siano uniche perché quando la battaglia è unica, come abbiamo fatto noi per la pace, e non ci sono bandiere di partito, allora potremmo esserci anche noi".
Come annunciato in precedenza dal Pd dunque, si scenderà davvero in piazza contro il Governo Meloni, dopo appena un paio di mesi dal suo insediamento a Palazzo Chigi: "Il M5s alzerà un muro di fronte a questa manovra imbarazzante e iniqua - aggiunge - Vengono dati zero soldi alle imprese, si fa cassa sui pensionati, si dichiara guerra ai poveri tagliando il Reddito, la benzina costerà di più, gli evasori faranno festa con il tetto del contante a 5000 euro".
Manovra, Beltrami (Ass.maitre italiani): "Detassare mance? proposta ridicola, senza senso"
Dure le critiche fatte anche da Enrico Letta, il segretario dem ha infatti affermato che la nuova manovra messa in atto: “Fa cassa sui poveri, togliendo in modo indiscriminato il reddito di cittadinanza”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di partito Stefano Bonaccini, che ha invece definito la manovra proposta dal Premier e ministri “insufficiente, sbagliata e iniqua”. Molto duro anche il commento di Nicola Zingaretti, che rincara la dose con la solita retorica: “È impressionante: la destra si accanisce in maniera violenta contro le famiglie e le persone più deboli e non fa nulla per le imprese e il lavoro. Colpisce le persone povere e non fa nulla per combattere le cause della povertà. Purtroppo la vita delle persone sarà più dura. Dobbiamo unire l’Italia contro questo scempio”
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