Moratti, dimissioni da Regione Lombardia: verso il Terzo polo per regionali contro Cottarelli e Fontana. Il leghista: "Fuori dal cdx, in bocca al lupo. Elezioni 7 febbraio o 7 maggio" - ESCLUSIVA
Da quanto ha appreso Il Giornale d'Italia, Fontana avrebbe scelto da tempo di revocare le deleghe alla Moratti, decisione poi slittata in accordo con i leader del centrodestra a dopo la formazione del nuovo governo Meloni. Ma Moratti ha deciso di dimettersi prima per evitare la gogna
In merito alle dimissioni dell'assessore Letizia Moratti, motivate come una visione di protesta contro il governo in tema di sanità, Il Giornale d'Italia ha intercettato quelle che potrebbero essere le motivazioni alla base: Fontana intendeva revocarle le deleghe già prima delle elezioni per dissidi interni, decisione poi slittata a dopo la formazione del nuovo Governo. Ma Letizia Moratti ha deciso di dimettersi prima. Letizia Moratti ha inteso davvero staccarsi per virare verso il Terzo Polo per evitare di subire tale revoca. Fontana, sentito da Il Giornale d'Italia ha le ha augurato "buona fortuna". L'appuntamento tra Moratti e Fontana sarà dunque alle Regionali del 2023 che si terranno o a tra il 7 febbraio in occasione delle Regionali del Lazio o 7 maggio in occasione delle amministrative.
Dimissioni Moratti, Fontana a Il Giornale d'Italia: "Uscirà dal centrodestra"
Fontana voleva già togliere le deleghe a Letizia Moratti, ma ha dato le dimissioni prima che ciò potesse accadere, con le intenzioni di salvaguardare la propria immagine ed evitare di fare una brutta figura.
Ovviamente le dimissioni sarebbero dovute andare in scena dopo le elezioni del 25 settembre 2022, per evitare turbolenze. Ma adesso che il governo ormai è stato ultimato, anche con il giuramento dei sottosegretari, laMoratti ha deciso di lasciare il centrodestra. Fonti interne deIlGiornale d'Italia indicano infatti LetiziaMoratti intenzionata ad abbandonare il centrodestra per allearsi conCalendae ilTerzo Polo, rinnovando così la propria immagine in vista delle elezioni dellaRegione Lombardiaavendo già dato il gran rifiuto per laMilano Cortina.
Il secondo smacco che laMoratti avrebbe ricevuto e che è stato intercettato daIl Giornale d'Italia , sarebbe stato quello di vedersi rifiutare il posto di ministro della cultura.Letizia Morattiera anche stata candidata da Giorgia Meloni come presidente dellaRepubblica: per la corsa al Colle infatti, l'attuale premier Giorgia Meloni presentò la candidatura della Moratti dicendo che "aveva il curriculum". E dunque perché negarle il dicastero della cultura? PerchéGiorgia Melonil'aveva già promesso aSan Giulianoil premier in carica ha preferito onorare la promessa.
Dimissioni Moratti, l'ex assessore con Calenda per raggiungere il 15% alle Regionali 2023
L'ipotesi è cheLetizia Morattiinsieme aCalendapossano raggiungere una soglia sufficiente per potersi aggiudicare la vittoria e raggiungere almeno il 15%, malgrado sarà difficile. La sinistra invece schiererà ilPD, conCottarellicontroFontanaspinto dalcentrodestra. Le opzioni di voto sono due: o a febbraio insieme alle votazioni nelLazioche dovrebbe ricadere tra il 7 o il 7 maggio insieme alle amministrative. In realtà la scelta dipenderà dal sentiment popolare indicato dai sondaggi e sarà alla base della decisione di quando inserire le votazioni se a febbraio oppure durante le amministrative. Tuttavia la dipartita dellaMorattial centro-destra potrebbe togliere qualche voto dal momento che l'ex ministro è molto forte aMilano.
Tuttavia, ci potrebbe essere anche l'alternativa diFontanache potrebbe presentare le dimissioni a fine anno. Naturalmente la candidatura diFontanaresta ancora in auge, nonostante le indagini che coinvolgano alcuni membri della sua famiglia. Una questione che sembra ormai superata, così come il tema dei 5 milioni di euro, che sarebbero stati riportati in Italia mediante lo scudo. Se invece l'ipotesiFontanadovesse tramontare, resterebbe comunque l'opzione diGuido Bertolaso, piano B di Berlusconi.
Fontana, raggiunto da Il Giornale d'Italia, ha confermato che la sua candidatura eventuale verte principalmente su due valori esattamente come la sua azione politica condotta in questi anni: "Il centrodestra e la Regione Lombardia". Fontana, sempre ai nostri microfoni, conferma l'uscita di Letizia Moratti dal centrodestra e commenta: "Le auguro un in bocca al lupo".
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