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Governo, Ignazio La Russa nuovo presidente del Senato con il 58% dei voti

Prende il via la XIX legislatura. Lollobrigida (FdI): "Su La Russa c'è maggioranza". Eletto con 116 voti. Passo indietro di Calderoli

13 Ottobre 2022

Governo, Ignazio La Russa eletto nuovo presidente del Senato. Fumata nera su Molinari alla Camera

Alla prima votazione in Senato per l'elezione del presidente viene raggiunto il quorum: Ignazio La Russa è eletto seconda carica dello Stato. Applauso e standing ovation dei senatori del centrodestra al momento del raggiungimento del quorum. Seconda fumata nera per il leghista Riccardo Molinari alla Camera, dove continua la trattativa. Previsto un terzo scrutinio alle 17 di oggi, giovedì 13 ottobre. Prima della votazione in Senato c'è stato un momento di tensione tra La Russa e Berlusconi, con il cav che ha mandato platealmente a quel paese il presidente del Senato.

La Russa al Senato senza i voti di FI, le reazioni 

Ignazio La Russa dopo una mattinata di tensioni è stato eletto presidente del Senato con 116 voti. Non sono mancati infatti improbabili passi indietro da parte della maggioranza e anche qualche insulto da parte di Silvio Berlusconi. Anche Liliana Segre che ha oggi presieduto il Senato ha ufficializzato: "Dichiaro eletto Ignazio La Russa". Giorgia Meloni: "Congratulazioni a Ignazio La Russa, orgogliosi che sia stato eletto un patriota". Berlusconi: "Sono lieto per l'elezione di Ignazio La Russa. Non ho mai avuto alcuno scontro con lui, stiamo collaborando lealmente e in pieno accordo".

Governo, Camera e Senato al voto: sì La Russa, no Molinari

Se su La Russa, come anche anticipato da Il Giornale d'Italia ci sono sempre stati pochi dubbi, un po' più nebulosa era diventata la questione riguardo la presidenza della Camera, che fino agli ultimi giorni ha visto una serie di nomi, la maggior parte facenti parte della Lega, susseguirsi. Alla fine si è virati sul nome di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega proprio alla Camera e fedelissimo di Salvini.

Per quanto riguarda La Russa invece si tratta di una specie di promozione, Il 75enne negli ultimi 4 anni ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Senato mentre è stato assieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto tra i fondatori di Fdi. Su questo nome, è arrivato anche il "passo indietro" di Roberto Calderoli che proprio nella giornata di oggi ha ufficializzato di essersi fatto da parte. 

La Russa, su cui pare esserci ancora un veto di Forza Italia, ha commentato così la scelta del collega: "È un gesto di grande generosità, come me e forse più di me aveva i titoli". "Lo ringrazio per la scelta, che è politica, rinnovandogli la mia gratitudine e amicizia”.  L’accordo raggiungo sul suo nome "è un segnale di grande compattezza del centrodestra". Mantenerla anche per la formazione del governo è il “nostro obiettivo, dimostrare che il centrodestra sa sempre trovare la sintesi".

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