05 Marzo 2022
Antonio Martino è stato un politico italiano, tutto su di lui: biografia, età, vita privata, moglie, figli, carriera e laurea. Nel suo percorso lavorativo è stato anche un economista, nonchè docente. Per molti anni ha insegnato Storia e politica monetaria presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università La Sapienza di Roma. È stato deputato della Repubblica Italiana dal 1994 al 2018.
Non è stato solo un politico, ma anche un economista molto apprezzato. Nel governo Berlusconi I e nei governi Berlusconi II e III ha ricoperto rispettivamente i ruoli di Ministro degli affari esteri e Ministro della difesa. È stato deputato della Repubblica Italiana dal 1994 al 2018. Durante la sua carriera è stato anche docente di Storia e politica monetaria presso la facoltà di Scienze politiche della Università di Roma La Sapienza e di economia presso l'Università LUISS di Roma. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto anche la carica di Preside.
Antonio Martino è nato il 22 dicembre 1942 a Messina. Il 5 marzo 2022 è deceduto a Roma. Lui è figlio del politico Gaetano Martino, che fu promotore dell'Unione europea. La madre era Alberta Stagno d'Alcontres. Cresciuto in Sicilia, si è trasferito a Roma per lavoro e lì è rimasto per tutta la sua vita.
Lui è sempre stato un uomo molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata. Martino si è sposato con Carol Erickson e ha vissuto con lei ha Roma. Non si hanno informazioni su eventuali figli della coppia.
Antonio Martino si è Laureato in giurisprudenza presso l'Università di Messina nel 1964. A seguito di una selezione a livello europeo è stato nominato "Harkness Fellow of the Commonwealth Fund" per il biennio 1966-1968. Si è specializzato a Chicago.
Presso la facoltà di Scienze politiche della Università di Roma La Sapienza ha tenuto per molti anni il corso di Storia e politica monetaria. È stato anche docente di economia politica presso l'Università LUISS di Roma. Poi ha assunto il ruolo di Preside dal 1992 al 1994. A partire dal 2014 ha rivestito la carica di segretario del comitato scientifico della Fondazione Italia USA.
Nel maggio 2021 è diventato presidente onorario dell'Istituto Milton Friedman.
Antonio Martino è stato membro del Partito Liberale Italiano, esattamente come suo padre Gaetano. Nel 1988 ha cercato di diventarne segretario al Congresso, come candidato della minoranza. Alla fine del 1993 è stato tra i fondatori di Forza Italia. La sua tessera di partito recava il numero "2". Quella con il numero uno è di Silvio Berlusconi.
Nel 1994 è stato eletto alla Camera dei deputati. Poi è stato Ministro degli affari esteri nel primo Governo Berlusconi dal maggio 1994 al gennaio 1995. La stessa carica l'aveva ricoperta il padre dal 1954 al 1957. Quando rappresentò l'Italia a Vienna alla Conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa fu accusato di "euroscetticismo". Poi spiego di essere solo contrario all'introduzione dell'euro come moneta unica.
L'11 giugno 2001 Antonio Di Martino ha assunto il ruolo di Ministro della difesa (Governi Berlusconi II e III). Nel 2004 fu il principale promotore dell'anticipo della sospensione della leva militare, decisa formalmente già nel 2001, ma che doveva iniziare nel 2007. Il servizio militare venne sospeso a tempo indeterminato dal 1º gennaio 2005, esentando anche tutti coloro che avevano ottenuto i rinvii per motivi di studio o altro.
Nelle elezioni politiche del 2006 Martino venne rieletto alla Camera dei deputati nel collegio "Sicilia 2" in Forza Italia.
Nel 2013 ha sostenuto la rinascita di Forza Italia promossa da Berlusconi, rappresentandone il principale esponente dell'area liberale e liberista.
Nel 2015 è stato indicato dallo Silvio Berlusconi come il candidato dei moderati per il ruolo di Presidente della Repubblica italiana. Lui si disse lusingato per l'incarico, ma affermò di non essere disponibile alle elezioni in quel voto. Nonostante le sue dichiarazioni ottenne comunque 2 voti.
Dopo 24 anni lasciò il Parlamento nel 2018 e non si ricandidò alle elezioni politiche.
Il politico è morto all'età di 79 anni il 5 marzo 2022 a Roma.
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