14 Febbraio 2022
Fonte: lapresse.it
Nuova spaccatura in casa Lega sul superbonus, con Salvini e Giorgetti divisi sulla misura di aiuto all'edilizia varata dal governo Conte. Dopo le parole di domenica del ministro dello Sviluppo Economico, secondo cui il superbonus "drogava l'edilizia", oggi è arrivata la replica del segretario del Carroccio, per il quale il bonus è invece "fondamentale per aiutare gli italiani". Due posizioni contrapposte, che a livello mediatico non fanno certo bene al partito guidato da Matteo Salvini, da sempre diviso tra un'anima più governista e razionale e una invece populista e movimentista.
Intervistato dal Corriere della Sera, Giorgetti aveva dichiarato che: "In legge di Bilancio il governo aveva cercato di limitarlo [il superbonus ndr], poi il Parlamento ha deciso di allargare le maglie, anche troppo. Ora costerà moltissimo. Stiamo mettendo un sacco di soldi sull'edilizia che, per carità, può aver avuto senso sostenere nella fase più dura della pandemia e di certo contribuisce chiaramente alla crescita. Ma ora droghiamo un settore in cui l'offerta di imprese e manodopera è limitata. Stiamo facendo salire i prezzi e contribuiamo all'inflazione".
Per Giorgetti il focus su cui l'esecutivo deve concentrarsi è quello della "rivoluzione digitale e energetica" e dello "choc che investe l'automotive, che deve uscire dai modelli endotermici tradizionali. Invece diamo soldi ai miliardari per ristrutturare le loro quinte case delle vacanze. Ride tutto il mondo. Intanto rischiamo che dilaghi la disoccupazione nell'industria. Se ci sono decine di miliardi per ridisegnare le filiere industriali, bene. Ma in caso contrario, che stiamo facendo? Droghiamo certi settori e ne lasciamo a languire altri, quelli strategici per l'Italia".
Non sembra essere però dello stesso parere Matteo Salvini, il quale ai microfoni di Radio Rtl 102.5 afferma che: "Il superbonus è uno strumento assolutamente efficace, stiamo lavorando per rinnovarlo aumentando la possibilità della cessione del credito, perché bloccare la cessione del credito significa bloccare l’edilizia che è l’unico settore che sta correndo in questo momento". Sulle perplessità di Giorgetti infine, il segretario taglia corto: "Giorgetti dice che non basta il superbonus. Ovvio che non basta, però è fondamentale andare avanti sulla via del superbonus per aiutare gli italiani e un settore come l’edilizia".
Intanto il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato il decreto che fissa i tetti massimi per gli interventi del Superbonus 110%. Questi massimali aggiornano quelli già vigenti per l'Ecobonus, aumentandoli almeno del 20% tenendo conto del maggior costo delle materie prime e dell'inflazione. A margine della firma il ministro ha commentato: "Con questo decreto si completa l'operazione che sta portando avanti il Governo ponendo un freno all'eccessiva lievitazione dei costi e riportando il Superbonus a un esercizio ragionevole che tuteli lo Stato e i cittadini venendo incontro alle esigenze del settore e dell'efficientamento energetico".
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