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Sfiducia Speranza: salvo grazie al centrodestra che si schiera con il Governo

Lega e Fi non accolgono l'appello della Meloni e scelgono di votare la fiducia al ministro

28 Aprile 2021

Roberto Speranza

Roberto Speranza (fonte foto Lapresse)

Respinta la mozione di sfiducia al ministro della Salute Roberto Speranza: su 253 votanti, solo 29 i favorevoli, mentre contro i 221 voti restanti. Il centrodestra non ha accolto l’appello della leader di Fdi Giorgia Meloni ed ha preferito salvare il ministro.

Respinta sfiducia a Speranza: i commenti

"Tutte le forze politiche di maggioranza hanno espresso piena fiducia al ministro Speranza. Fine del teatrino" ha detto il ministro delle Politiche agricole e capo delegazione del M5S al governo, Stefano Patuanelli, al termine del voto.

"Forza Italia, insieme alla Lega, ha scelto di votare contro la mozione di sfiducia rivolta al ministro Speranza, nel solco della responsabilità" ha dichiarato il senatore di Forza Italia Renato Schifani, consigliere politico del presidente Silvio Berlusconi. "Questo non vuol dire approvare in toto il lavoro fin qui svolto dal titolare della Salute, al quale non abbiamo mai risparmiato critiche quando lo ritenevamo necessario. Ma non è il momento di far degenerare la polemica politica in instabilità".

Sfiducia a Speranza: il ministro si era difeso così

In mattinata il ministro della Salute Speranza, nel suo intervento in Aula al Senato si era difeso così: "Nessuno di noi dovrebbe mai dimenticare che il nemico è il virus e che dovremmo essere più uniti che mai nel combatterlo, evitando di cadere nella tentazione di utilizzare la lotta alla pandemia per ragioni strumentali".

"Il mancato aggiornamento del Piano pandemico antinfluenzale è un tema che va affrontato con grande serietà, evitando di piegarlo alla polemica politica, come purtroppo avvenuto nelle ultime settimane. Anche perché è un tema che viene da lontano. Tutte le mozioni sottolineano come il Piano non sia stato aggiornato secondo le linee guida dell'Oms per molti anni" aveva proseguito nella sua arringa il ministro.

"Fanno dunque riferimento a 180 mesi durante i quali si sono alternati ben 7 governi, con diverse maggioranze parlamentari. Tutti i gruppi di quest'Aula, compresi quelli che hanno sottoscritto le mozioni oggi in discussione, hanno sostenuto alcuni di questi governi. Troppo facile oggi far finta di non vedere. Io ho fiducia e rispetto per il delicato lavoro che sta svolgendo la magistratura. Credo fermamente che chiunque, nessuno escluso, chiunque abbia avuto responsabilità in questi mesi così difficili dai vertici dell'Oms fino al sindaco del più piccolo Comune, debba essere pronto a rendere conto delle proprie azioni. Questa è la forza e la bellezza di una grande democrazia come la nostra". "Io sono in carica da settembre 2019. Adesso il Piano pandemico aggiornato c’è" aveva concluso Speranza.

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