22 Gennaio 2021
Vincenzo De Luca (foto LaPresse)
Il Tar della Campania ha annullato l'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che prevedeva il ritorno a scuola in presenza solo fino alla terza elementare. Entro il 1° febbraio 2021 dunque gli studenti delle scuole medie e delle scuole superiori della Campania rientreranno in classe.
Il Tribunale ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori e, con un provvedimento cautelare, ha stabilito che gli istituti dovranno aprire con “modalità integrata”. La Regione Campania dovrà “conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori - scrivono i giudici - previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti”.
Per la Regione devono dunque valere le regole previste dall'ultimo Dpcm per le aree in zona gialla.
La camera di consiglio per la trattazione collegiale è stata fissata per il 16 febbraio.
Il rientro in classe dovrà avvenire entro il 1° febbraio per consentire di adottare tutte le misure "ma anche in ragione dello stato avanzato dell'anno scolastico in corso - sottolineano i giudici amministrativi - ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa". C'è anche la possibilità di anticipare "ove le condizioni locali lo consentissero il rientro in presenza del contingente di studenti individuato".
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