08 Gennaio 2021
Controlli zona rossa (fonte foto Lapresse)
Dal lunedì 11 gennaio 2021 l’Italia potrebbe essere nuovamente divisa in zone distinte. La maggior parte delle Regioni sarà arancione, ma sono previste anche alcune aree rosse e gialle.
In base all'indice di contagio Rt, le Regioni potrebbero cambiare colore già a partire da lunedì prossimo. Ecco quali potrebbero essere considerate zona rossa.
Tra le Regioni a rischio zona rossa, secondo il nuovo Dpcm, ci sarebbero Lombardia, Veneto e Sicilia.
A rischio anche Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata.
La conferma dei passaggi di zona rossa e arancione arriverà proprio oggi con il monitoraggio dell’Iss. Dopo aver visto il report, il ministro della Salute Speranza firmerà l’ordinanza con cui si deciderà il cambio di colore.
Il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte entrerà in vigore il 16 gennaio 2021. Secondo quanto si apprende, il decreto dovrebbe scadere a fine mese.
In qualsiasi momento però, il governo potrebbe decidere di allentare o rafforzare le misure restrittive, in base all'andamento dell'epidemia nel nostro Paese.
Prevista la zona rossa per le Regioni con indice di contagio Rt uguale o superiore a 1,25.
Rimane alta la preoccupazione e lo sguardo è rivolto soprattutto alle strutture sanitarie che stanno sfiorando, proprio in questi giorni, le soglie massime.
Con il nuovo Dpcm alcune Regioni potrebbero diventare zona rossa. Le più a rischio sono Lombardia, Veneto e Sicilia. Sguardo anche a Emilia-Romagna e Calabria, dove preoccupa l'indice Rt.
Lazio e Liguria sono tra giallo e arancione. Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Molise e Campania dovrebbero rimanere in giallo.
Secondo il nuovo Dpcm - in vigore dal 16 gennaio - molto probabilmente sarà prorogato il divieto di spostamento tra le Regioni.
Sarà comunque mantenuta la deroga per i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti. Per questi sarà possibile spostarsi entro i 30 km, ma non si potrà raggiungere il capoluogo di provincia.
Confermate le regole sul coprifuoco: dalle 22 alle 5 sarà vietato uscire di casa, eccetto che per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute.
In zona rossa rimarranno le restrizioni sugli spostamenti. Il limite sarà ancora quello di due persone, con eccezioni per chi porta con sè figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti.
Sarà possibile uscire per andare a trovare amici e parenti anche in zona rossa, ma una sola volta al giorno.
Il nuovo Dpcm conterrà modifiche anche sugli sport. Anche se sono in molti a chiedere la riapertura delle palestre, questo non sarà possibile secondo il ministro Speranza.
Il ministro Spadafora sta però lavorando per consentire - solo nelle aree gialle - non solo di tornare ad allenarsi individualmente, ma anche poter giocare a sport di squadra come calcio e basket.
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