Il ciclo di rappresentazioni proseguirà con repliche in programma il 10, 13, 16, 19, 23 e 30 dicembre, completando il calendario delle recite previste per l’inaugurazione di stagione.
09 Dicembre 2025
Saluto finale al termine della Prima della Stagione 2025 del Teatro alla Scala.
La Prima della Scala 2025 segna un risultato storico sia dal punto di vista artistico sia economico. L’inaugurazione della Stagione, andata in scena il 7 dicembre 2025, ha infatti registrato l’incasso più alto di sempre, pari a 2.679.482 euro, superando di oltre 100.000 euro i ricavi dell’edizione precedente, che si erano attestati a 2.560.492 euro. In sala erano presenti 1.896 spettatori, accorsi per il debutto di "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Vasily Barkhatov. È la dodicesima inaugurazione di stagione diretta da Riccardo Chailly, basata su una partitura di impronta cinematografica scritta da Dmitrij Šostakovič a ventiquattro anni, caratterizzata dall’integrazione di elementi drammatici e grotteschi.
Dopo il successo dell’Anteprima Giovani del 4 dicembre, la serata del 7 dicembre ha ribadito il ruolo centrale del Teatro alla Scala nel panorama lirico internazionale. Alla Prima hanno partecipato le massime istituzioni culturali e civili del Paese, accolte dal Presidente della Fondazione e Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal Sovrintendente e Direttore Artistico Fortunato Ortombina. Tra le autorità presenti figuravano, tra gli altri, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, la Senatrice Liliana Segre, il Senatore Mario Monti, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e numerosi rappresentanti del mondo istituzionale. Presente al completo anche il nuovo Consiglio di Amministrazione del Teatro, insieme a ex sovrintendenti, artisti, personalità della cultura, editori e protagonisti della scena teatrale e musicale italiana ed europea.
La platea ha visto inoltre una partecipazione rilevante del mondo dello spettacolo, con presenze come Mahmood, Achille Lauro e Pierfrancesco Favino, oltre ai Primi Ballerini scaligeri e al Corpo di Ballo del Teatro. La risonanza internazionale dell’evento è testimoniata dalla presenza di oltre 80 giornalisti accreditati in sala e di operatori dell’informazione provenienti da dieci Paesi, confermando la Prima della Scala come la serata d’opera più seguita dalla stampa internazionale.
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