Anna Wintour si dimette da Vogue America, parte il toto-nomi per il successore: Chioma Nnadi in pole

Anna Wintour si dimette da Vogue America dopo 37 anni di carriera e parte subito il toto-nomi per il suo successore. Il nome in pole è quello di Chioma Nnadi, attualmente responsabile di British Vogue.

Anna Wintour si dimette da Vogue America

La storica direttrice del magazine di moda più famoso al mondo ha annunciato le proprie dimissioni durante una riunione con il personale nella mattinata di giovedì 26 giugno 2025. Continuerà però a mantenere le sue funzioni di responsabile dei contenuti di tutti i marchi a livello mondiale del gruppo di stampa Condé Nast e di direttore dell'edizione internazionale della rivista di moda, Vogue World.

Anna Wintour lascia Vogue dopo 37 anni, iniziò nel 1988 inserendo per la 1° volta i jeans in copertina abbinati a un maglione da $10mila di Christian Lacroix

Wintour, oggi 75enne, manterrà i ruoli di Global chief content officer di Condé Nast e direttore editoriale globale di Vogue

Era il 1988 quando Anna Wintour assunse la guida di Vogue America, succedendo all'allora caporedattore Grace Mirabella. Già con il primo numero, pubblicato a novembre, segnò una rivoluzione: scelta per la prima volta in assoluto in una copertina il denim. Per la prima pagina scelse infatti la modella Michaela Bercu con indosso dei semplici jeans da 50 dollari abbinati a un maglione di Christian Lacroix da 10.000 dollari. Lo scatto, firmato dal tedesco Peter Lindbergh, passò alla storia.

Lo stile impeccabile della Wintour, il suo carattere risoluto e la fama di leader inflessibile ispirarono il bestseller "Il diavolo veste Prada", scritto da Lauren Weisberger, ex assistente della Wintour. Il libro divenne un film di successo in cui la protagonista, la temutissima direttrice della rivista di moda Miranda Priestly, è interpretata da Meryl Streep.

Anna Wintour lascia Vogue, chi è il successore: Chioma Nnadi in pole nel toto-nomi

Dopo l'annuncio delle dimissioni è partito il toto-nomi per il ruolo di successore di Anna Wintour alla guida di Vogue America. Tra i possibili candidati spicca il nome di Chioma Nnadi, attualmente responsabile di British Vogue.

"C'è della pressione? C'è decisamente della pressione: è Vogue!", aveva detto Chioma in un'intervista al Guardian per annunciare che, a partire dal 9 ottobre 2023, sarebbe diventata Head of Content di British Vogue, ricoprendo il posto lasciato dall'Editor in Chief Edward Enninful.

Pitti Uomo e Corri La Vita uniscono le forze nella sfilata-evento con gli abiti di Chiara Boni e altri celebri stilisti

Beneficenza ed eleganza si incontrano a Firenze in occasione di Pitti Uomo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: Corri La Vita Onlus e la stilista Chiara Boni daranno vita a un evento in cui arte, moda e solidarietà si fondono per sostenere la lotta contro il tumore al seno

Nnadi è la prima donna nera a ricoprire un ruolo ai vertici di Vogue. Lei è nata a Londra da madre svizzero-tedesca e da padre nigeriano arrivato in Inghilterra per studiare. Ha iniziato a lavorare per riviste indipendenti inglesi come Trace and the Fader, per poi approdare all'Evening Standard. Si è trasferita poi a New York nel 2010 per lavorare da Vogue US come fashion news writer, per diventare poi nel 2020 Global Network Lead & Editor a tutti gli effetti del sito di Vogue. "Chioma è amata dai suoi colleghi di Vogue, è una editor e autrice dall'ottima reputazione, sia qui che nell'industria della moda", ha detto proprio Anna Wintour due anni fa. Oltre a editor, Nnadi cura anche il podcast The Run-Through with Vogue in cui racconta il dietro le quinte di alcuni articoli apparsi sul sito di Vogue e intervista alcuni personaggi di rilievo del mondo della moda e della cultura.

Re Giorgio incanta con Armani Privé: vent’anni di haute couture in mostra al Silos di Milano