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Pitti Uomo e Corri La Vita uniscono le forze nella sfilata-evento con gli abiti di Chiara Boni e altri celebri stilisti

Beneficenza ed eleganza si incontrano a Firenze in occasione di Pitti Uomo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: Corri La Vita Onlus e la stilista Chiara Boni daranno vita a un evento in cui arte, moda e solidarietà si fondono per sostenere la lotta contro il tumore al seno

07 Giugno 2025

Un appuntamento mondano imperdibile che però sposa la beneficenza per l’importante Onlus Corri La Vita che si occupa da molti anni della prevenzione e cura del tumore al seno delle donne. Per la raccolta fondi organizzata il 19 giugno nel Salone dei Cinquecento di palazzo Vecchio si sono unite le forze di Pitti Uomo, Comune di Firenze e non ultima Chiara Boni, che farà sfilare i suoi abiti, ma non solo, nell’iconico Salone dei Cinquecento di palazzo Vecchio.  L’iniziativa, unica nel suo genere, sarà una vera e propria celebrazione della bellezza e dell’impegno sociale: in passerella, circa 70 abiti iconici firmati dai più prestigiosi stilisti italiani –– i primi abiti sono di Armani, Balestra, Beccaria, Capucci, Cavalli, Coveri, Ferragamo, Ferrè, Ferretti, Gattinoni, Gucci, Janson, Kiton, Laug, Moschino, Pucci, Scervino - indossati da ragazze e ragazzi di tutta Italia. Un omaggio alla moda italiana e alla sua storia, reinterpretata in chiave solidale e di sostenibilità. Ad arricchire la serata, la presenza straordinaria di Drusilla Foer, che accompagnerà la sfilata raccontando i singoli capi con lo stile raffinato e ironico che la contraddistingue, rievocando il fascino delle presentazioni negli storici atelier di alta moda. Il ricavato dell’evento andrà a sostenere i progetti di prevenzione e cura del tumore al seno promossi da Corri La Vita, da sempre in prima linea per la salute delle donne. L'iniziativa è realizzata grazie al sostegno di: Fondazione CR Firenze, Fratelli Piccini, Acqua San Felice, Massimo Sestini e Daisy’s. Hanno contribuito anche: Guido Guidi: Ciro via delle Terme, Frescobaldi, Niccolò Gori, Fracassi, JDEvents, Alma, Esprit Management, Lapo Pecchioli, Seven, Tipografia Moderna, Fioraio Gabriel. "Oggi più che mai, la moda non può ignorare il suo impatto sull'ambiente e sulla società. Il vintage e l'economia circolare rappresentano una risposta fondamentale a una crescita troppo rapida e insostenibile dell'industria – spiega Chiara Boni -. Ogni pezzo vintage è un tesoro che racconta storie, tradizioni e un artigianato che dobbiamo preservare e valorizzare. Non si tratta solo di recuperare abiti del passato, ma di dar loro una nuova vita, una nuova energia, contribuendo a un ciclo virtuoso che riduce gli sprechi e promuove un uso responsabile delle risorse. In qualità di stilista, credo fermamente che sia nostro dovere lavorare con materiali e concetti che possano sostenere un cambiamento. L'economia circolare ci offre la possibilità di innovare, non solo attraverso la creazione di nuove collezioni, ma anche favorendo un modello che promuove la riparazione, il riciclo e il riuso. Questo non significa rinunciare alla bellezza e all'eleganza, ma anzi, valorizzarle in un contesto di responsabilità sociale e ambientale. La moda del futuro sarà quella che riesce a coniugare innovazione e sostenibilità, creatività e consapevolezza. Il vintage, con la sua eleganza senza tempo, ci offre un primo passo verso una moda che ha un'anima e una visione più lunga, rispettosa dell’ambiente e delle generazioni future." "Siamo profondamente orgogliosi di poter realizzare questo evento così speciale in un ambiente unico come quello del Salone dei Cinquecento, simbolo della nostra città. La collaborazione con una grande stilista come Chiara Boni, che ringrazio di cuore per aver ideato e promosso questa serata, ci permette di coniugare l’eleganza della moda italiana con un impegno concreto a favore della salute e della prevenzione – sottolinea Eleonora Frescobaldi, Presidente dell’associazione Corri La Vita -. Da sempre siamo al fianco delle donne nella lotta contro il tumore al seno, e questa iniziativa rappresenta un’occasione straordinaria per ribadire che la solidarietà può e deve assumere anche forme nuove, emozionanti e condivise. Vedere giovani fiorentini sfilare con abiti iconici, accompagnati dalla voce unica di Drusilla Foer, sarà un momento di grande bellezza, ma anche di forte impatto simbolico. Il nostro grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: è insieme, con piccoli e grandi gesti, che possiamo fare davvero la differenza.” 

Tra le aziende che più hanno sostenuto i progetti di Corri La Vita c’è Aquila Energie azienda fiorentina che opera da oltre settanta anni nel settore della distribuzione carburanti, con una donazione legata all’acquisto di carburante HVO. Con una donazione di 10.000 euro, Aquila Energie contribuirà a finanziare i progetti supportati da Corri la Vita per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del tumore al seno. L’iniziativa rientra nella visione d’impresa di Aquila Energie, che mette al centro i temi della sostenibilità ed il forte legame con il territorio. Da qui scaturisce la volontà di collegare la donazione alle vendite dell’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), un carburante a minore impatto ambientale ottenuto dalla lavorazione di scarti vegetali, disponibile in molte delle stazioni Aquila in Toscana. “Siamo felici ed orgogliosi di sostenere anche quest’anno CORRI LA VITA, una straordinaria iniziativa fiorentina in cui ritroviamo i nostri valori di attenzione alla salute, promozione di stili di vita sostenibili, radicamento nel territorio toscano e solidarietà” ha dichiarato Filippo Cecchi, CEO di Aquila Energie. “Abbiamo scelto di legare la donazione al carburante HVO perché crediamo che un gesto solidale possa generare un impatto positivo anche per l’ambiente, contribuendo ad un circolo virtuoso di responsabilità e consapevolezza.” L’HVO è un carburante paraffinico di origine rinnovabile che può sostituire integralmente il diesel tradizionale. Garantisce le stesse prestazioni, ma con un abbattimento fino al 90% delle emissioni di CO₂ su tutto il ciclo di vita. Rispetto al diesel convenzionale, l’HVO brucia in modo più efficiente, riducendo le emissioni inquinanti e migliorando le performance dei motori. L’azienda, che da tre generazioni fa capo alla famiglia Cecchi, si distingue per la qualità dei suoi prodotti ed un modello di sviluppo orientato alla sostenibilità e al valore condiviso. Negli ultimi anni Aquila ha promosso numerose iniziative a favore del tessuto sociale e culturale del territorio in cui opera, credendo fermamente che economia, persone e ambiente siano elementi interconnessi e inscindibili di un’unica visione d’impresa capace di portare valore.

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